Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/05/18

SCUOLA DI DENISKOVICI - “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - 22.05.2018



Club “Sozvezdie” del ginnasio n. 1 J. Gagarin di Klincy
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”

PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2018”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)

22 maggio 2018 – Uscita numero 4
Scuola del villaggio di Deniskoviči

Il villaggio di Deniskoviči, in provincia si Zlynka, si trova a circa 75 km da KLincy, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata dall’incidente di Cernobyl del 1986. Come in quella di altri villaggi, a causa dello spopolamento delle campagne e del tasso di natalità negativo, anche nella scuola di Deniskoviči in quest’anno scolastico sono rimasti pochi bambini, soltanto 21. 

“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”

L’iniziativa è stata svolta dal club ecologico di volontariato “Sozvezdie”. Presenti: la coordinatrice Elena Ginzburg, la consulente Irina Cygankova, il fotografo Jurij Otrjaskin e 13 volontari dai 15 ai 17 anni (Valerija Škurova, Anastasija Cygankova, Diana Bolsun, Anastasija Jaščenko, Vadim Pridorožnyj,  Zlata Aleksjutenkova, Dar’ja Zajceva, Anna Prichod’ko, Ekaterina Evseenko, Aleksandr Nepogoda, Alina Arteeva, Julija Ševcova, Elizaveta Kamoza).

Durata dell’evento: 1 ora e 30 minuti (dalle 11.30 alle 13.00)

All’evento hanno partecipato sei scolari, un’insegnante e la direttrice della scuola di Deniskoviči.

Il gruppo dei volontari di “Sozvezdie” si è spostato con un pulmino da 20 posti.


Programma attività:

1.     Presentazione e conoscenza. Filmato sulle attività del club “Sozvezdie”
2.     Presentazione Power Point del lavoro di ricerca “Le radiazioni e la vita”
3.     Attività pratica ecologica
4.     Attività “La strisca verde del bene”
5.     Fotoricordo con il banner del progetto


Resoconto in breve:

L’iniziativa è andata bene. I bambini, nonostante le differenze di età, hanno partecipato volentieri alle attività, soprattutto alla pratica ecologica.
Per i volontari e gli scolari è stato infatti particolarmente interessante svolgere insieme l’attività nel cortile della scuola. I nostri volontari sono rimasti soddisfatti non soltanto dal lavoro svolto ma anche dalla comunicazione con gli alunni e sono rimasti colpiti dalla capacità dei bambini di villaggio di cavarsela in ogni situazione.
L’attività di piantumaggio “La striscia verde del bene” è piaciuta molto, oltre che ai bambini, anche alla direttrice della scuola, che vi ha preso parte attiva e ha espresso la sua riconoscenza per gli alberelli piantati. Il nostro incontro ci ha lasciato molte emozioni e la soddisfazione di riuscire a svolgere attività ambientali nelle scuole in modo innovativo e non tradizionale. E forse è proprio in questo che consiste il successo del nostro progetto.

Elena Ginzburg (coordinatrice di “Sozvezdie”)

Questa missione a Deniskoviči non me la dimenticherò facilmente. Per prima cosa, a Zlynka il nostro pulmino ha avuto qualche problema tecnico, poi all’arrivo a scuola siamo venuti a sapere che 15 dei 21 bambini della scuola erano andati nel capoluogo a fare delle gare... Ho pensato, ecco, siamo venuti per niente... E invece mi sono sbagliata, perché questi sei scolari hanno creato un’atmosfera talmente coinvolgente da costringerci a lavorare tutti insieme e con profitto. Vorrei anche far notare come la direttrice della scuola e la nostra Elena Nikolaevna abbiano subito trovato un’intesa e ci abbiano ulteriormente stimolato, tenendo alto il nostro interesse per le attività da svolgere. È stato interessante svolgere la maggior parte delle attività all’aria aperta, in modo informale. Mi piace molto lavorare per questo progetto.

Ekaterina Evseenko, 15 anni

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