Salpa centrale atomica russa galleggiante
E' partita oggi dal porto di San Pietroburgo una controversa centrale nucleare galleggiante russa,
destinata a rifornire di energia avamposti russi nell'Artico. La
Akademik Lomonosov, una sorta di nave-centrale nucleare, proseguirà
attraverso il Baltico fino al porto russo di Murmansk, dove i due reattori dell'impianto
verranno riforniti di combustibile nucleare, ha spiegato Pavel Ipatow,
portavoce del gestore Rosenergoatom, citato dall'agenzia stampa Tass.
L'estate prossima, l'Academik Lomonosov lascerà Murmansk per
prestare servizio nell'Artico, lungo la costa di Chukotka nell'estremo
oriente della Russia. La centrale galleggiante può rifornire di
energia elettrica fino a 200mila persone, oltre a provvedere alla
desalinizzazione dell'acqua. La destinazione dell'Academik Lomonosov,
che rifornirà anche piattaforme petrolifere, sarà il porto siberiano di
Pewek.
Il progetto è stato fortemente criticato da diverse associazioni
ambientaliste come Greenpeace che parlano del rischio di una "Cernobyl
dei ghiacci", in riferimento al disastro nucleare del 1986. Interessata
allo sfruttamento di nuovi giacimenti di petrolio e gas, la Russia a
approfittato dello scioglimento dei ghiacchi provocato dai cambiamenti
climatici per aprirsi nuove rotte di navigazione nell'Artico e
rafforzare la sua presenza militare nella regione.
Data: 28.04.2018
Fonte: www.adnkronos.com
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