Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

07/05/18

SCUOLA DI VERESCHAKI - “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - 20.04.2018


Club “Sozvezdie” del ginnasio n. 1 J. Gagarin di Klincy
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”

PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2018”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)

20 aprile 2018 – Uscita supplementare 3-bis
Scuola del villaggio di Vereščaki

Il villaggio di Vereščaki si trova a 82 km da Klincy, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata dall’incidente di Cernobyl del 1986. La scuola del villaggio è frequentata da 100 allievi dai 7 ai 16 anni (dalla prima all’undicesima classe). 21 bambini di questa scuola nell’estate 2018 andranno per una vacanza a Novokemp, il campo di risanamento di Radimici, nell’ambito del progetto “Novokemp 2018”.


“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”

L’iniziativa è stata svolta dal club ecologico di volontariato “Sozvezdie”. Presenti: la coordinatrice Elena Ginzburg, la consulente Irina Cygankova, il fotografo Jurij Otrjaskin e 15 volontari dai 15 ai 17 anni (Maksim Akant’ev, Evgenija Batjučenko, Julija Kovalëva, Vladislav Lupan, Vadim Pridorožnyj, Zlata Aleksjutenkova, Dar’ja Zajceva, Anna Prichod’ko, Ekaterina Evseenko, Kristina Kolevid, Alina Arteeva, Julija Ševcova, Elizaveta Kamoza, Anastasija Jaščenko, Aleksandr Nepogoda).

Durata dell’evento: 1 ora e 30 minuti (dalle 10.30 alle 12.00)

All’evento hanno partecipato 35 scolari e 4 insegnanti della scuola di Vereščaki.

Il gruppo dei volontari di “Sozvezdie” si è spostato con un pulmino da 20 posti.


Programma attività:

1.     Presentazione e conoscenza. Filmato sulle attività del club “Sozvezdie” (Costellazione)
2.     Spettacolo letterario-musicale “La campana di Cernobyl suona nei nostri cuori”
3.     Lavoro di ricerca “Noi e le radiazioni”
4.     Attività pratica ecologica a gruppi
 

 

Resoconto in breve:

L’incontro si è svolto in maniera molto positiva, malgrado il gruppo di età fosse eterogeneo, bambini e ragazzi hanno guardato con piacere il filmato, che ha suscitato in loro interesse nei confronti dei volontari di “Sozvezdie”, questo nonostante alcuni problemi tecnici (il volume basso, il malfunzionamento delle casse).
In particolar modo gli scolari di Vereščaki sono rimasti coinvolti dallo spettacolo letterario-musicale “La campana di Cernobyl suona nei nostri cuori”. Anche le attività pratiche ecologiche hanno coinvolto i bambini, va detto che questo tema è abbastanza conosciuto dagli scolari, cosa che ne facilita lo svolgimento. I volontari di “Sozvezdie” sono rimasti molto soddisfatti dal lavoro svolto ma soprattutto dal contatto con i bambini più piccoli. E vogliamo sottolineare come tutti i volontari e anche noi adulti siamo rimasti colpiti dalla calorosa accoglienza. A fine iniziativa, a una tavolata comune, la preside Zinaida Ivanovna ha ringraziato tutti i ragazzi per le loro brillanti esibizioni, e i volontari di rimando hanno ringraziato la scuola per l’accoglienza, l’impegno degli scolari e la loro capacità di ascoltare, comprendere e interagire. Il nostro incontro ci ha lasciato tantissime sensazioni positive, è stato interessante interagire sia con i bambini che con gli insegnanti. In questo in particolare sta la buona riuscita del nostro progetto.

Elena Ginzburg
(coordinatrice di “Sozvezdie”)

A me piace molto viaggiare. Per questo, in tutta sincerità, ho acconsentito con piacere a partecipare a questo progetto, visto che ci saranno tante uscite in giro per la regione di Brjansk. Ed è bellissimo. Non mi sono sbagliata. La strada per Vereščaki è stata lunga, durante il percorso osservavo la natura delle nostre terre, ma soprattutto sono venuta a sapere che il villaggio di Vereščaki si trova proprio al confine con la Bielorussia. Forse è per questo che i suoi abitanti sono tanto accoglienti, sia gli adulti che i bambini. E anche questo è molto bello. Il lavoro di pratica ecologica svolto insieme ci ha avvicinato, ci siamo scambiati delle conoscenze, la cosa interessante è che è risultato che noi siamo molto bravi con la teoria, loro con la pratica. In altre parole, questa uscita mi ha permesso di vedere molte cose con occhi diversi. Non bisogna giudicare le persone dal loro aspetto esteriore, da dove vivono, ma bisogna guardare dentro il loro mondo interiore. Solo così è possibile vedere davvero le persone, la loro vera indole. Ringrazio chi ha organizzato questa missione. Mi ha insegnato molto e mi ha avvicinato anche agli altri volontari. È stato molto piacevole sedere a tavola tutti insieme, una sensazione di vicinanza d’animo. Grazie a tutti gli organizzatori di questo progetto. Sono molto contenta di parteciparvi.

Alina Arteeva, 15 anni

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