Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

04/03/19

FRANCESCA GORZANELLI DOCUMENTA I LUOGHI E L’UMANITÀ DI CHERNOBYL



Francesca Gorzanelli è una fotografa reporter di grande carattere ed intraprendenza, che ha scelto di incanalare le sue energie in un progetto delicato come quello di esplorare la zona radioattiva di Chernobyl. Una mission ambientale e umana, mossa dal desiderio di voler raccontare un mondo che è stato volutamente dimenticato ed ignorato. In questo senso, Francesca propone un lavoro di memoria e di esplorazione, per metterci davanti a una delle tante realtà drammatiche che ha vissuto e subito la storia dell’uomo.

Dal 2015, si reca con cadenza bimestrale nell’area colpita dal fallout nucleare, esclusivamente in territorio ucraino, esattamente dove si trova la centrale elettro-nucleare Lenin il cui reattore #4 esplose la notte del 26 Aprile 1986. I suoi viaggi non si limitano solo alla documentazione fotografica, ma esplorano anche la situazione sociale ed umana dell’area, portando aiuti pratici ai Samosely, ovvero gli anziani che vivono illegalmente all’interno del perimetro interdetto. 

Data: 04.03.2019
Fonte: www.thewalkman.it

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