Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/03/19

HUNGARY SAYS IT’S IN NO HURRY TO BUILD RUSSIAN REACTOR


paks

Hungary has announced it has no target date to submit its application for a construction permit for new reactors at the Paks nuclear power plant – a move Budapest says is aimed at minimizing any safety risks, Reuters reported.

The project is one of the biggest deals Rosatom, Russia’s state nuclear corporation, is working on as it seeks to expand the list of foreign customers building its new VVER-1200 reactor series. But the Hungarian project has faced long delays due in part to a European Union review of the project and how it is being financed.

The Kremlin has thrown its weight behind the reactor project, which will add two VVER-1200 reactors to a facility that is already running four older Soviet-built pressurize water reactors. Nearly half of Hungary’s electricity is supplied by the plant.


Data: 20.03.2019
Fonte: www.bellona.org

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