Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/03/19

LE VITTIME DI CHERNOBYL POSSONO SPERARE DI RISOLVERE I LORO ANNOSI PROBLEMI


Le vittime di Chernobyl possono sperare di risolvere i loro annosi problemi

 

 

Un articolo tratto dalla “Voce dell’Ucraina”, fonte ufficiale della Suprema Rada (Parlamento) dell’Ucraina. Attualmente le vittime di Chernobyl sono 1.620.395, di cui 355.426 bambini. Il tasso di mortalità è ancora molto alto: dal 2007 mancano all’appello 709.378 persone. E’ ancora presto per considerare risolti o non attuali i problemi medici e sociali causati dal disastro di Chernobyl: parola dei più accreditati scienziati ucraini. 



Si avvicina il 33 ° anniversario della tragedia di Chernobyl. L’Ucraina sta ancora raccogliendo i suoi frutti amari: c’è un aumento della morbilità e della mortalità tra tutte le categorie di vittime, liquidatori e persone presenti nella zona del disastro. I partecipanti alla riunione di lavoro congiunta del Consiglio dell’Associazione dei Deputati dell’Ucraina di Chernobyl (CHANDU) e del Presidium dell’Accademia Nazionale delle Scienze Mediche (NAMS) dell’Ucraina vi hanno prestato grande attenzione con il tema: “I nuovi indirizzi per l’assistenza medica alle vittime del disastro di Chernobyl nel periodo post-incidente”.


Data: 28.03.2019
Fonte: www.mondoincammino.org

 

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