Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/03/19

PROGETTO «NOVOKEMP» 2019

Risanamento a distanza di 40 bambini russi residenti nei territori contaminati da Cernobyl
A causa della catastrofe di Cernobyl del 1986 ancor oggi vaste aree di Russia, Bielorussia e Ucraina sono contaminate da radionuclidi. Alcuni milioni di persone vivono in questi territori, assumendo quotidianamente piccole dosi di radiazioni attraverso la catena alimentare con i relativi rischi sanitari (calo del sistema immunitario, aumento dei casi di cancro della tiroide e di altre patologie di cui non si prevede ancora la gravità delle conseguenze).

All’interno della Federazione Russa vi è un’ampia zona - perlopiù rurale e depressa a livello socio-economico - rimasta contaminata da Cernobyl, spesso dimenticata sia dalla comunità internazionale che dallo stesso governo russo.

“Novokemp” - il campo di risanamento estivo dell’organizzazione “Radimici” - si trova in provincia di Suraž, in un bosco di conifere in zona non contaminata. In un turno di 21 giorni, i bambini perdono dal 25 al 30% delle radiazioni interne grazie alla vita all’aria aperta e al cibo pulito. A Novokemp si svolgono inoltre programmi su internazionalismo, tolleranza e interculturalità, grazie anche alla presenza di studenti stranieri.

Il progetto è rivolto a bambini e adolescenti tra i 7 e i 16 anni delle scuole di villaggio delle province contaminate di Novozybkov e Zlynka (Russia) con particolari problemi di salute e/o provenienti da famiglie con situazioni di disagio socio-economico.

Nel 2019 il costo per il risanamento di un bambino è di 400 €, e include: soggiorno di 21 giorni, viaggio a/r, programma ricreativo-pedagogico, check-up tiroide, spese organizzative.

Con il progetto di Legambiente dal 2006 al 2018 sono andati in sanatorio 662 bambini russi (525 a Dubrava e 137 a Novokemp). 


Circolo Legambiente “Il brutto anatroccolo” (Vb)

Partners: Circoli Legambiente di Novara/Galliate e Castronno (Va),

Con il contributo dell'OttoPerMille della Chiesa Valdese 

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