La stella russa del tennis e ambasciatrice del Programma di sviluppo dell’ONU (UNDP) Marija Šarapova dopo la sua partecipazione a Wimbledon è intenzionata a recarsi nelle province bielorusse rimaste contaminate dall’incidente alla centrale nucleare di Cernobyl del 1986.
Šarapova ha in programma di visitare Gomel’ e Cecersk, di vedere sul posto come procede la realizzazione dei suoi progetti di solidarietà, d’incontrarsi con i beneficiari delle sue donazioni e delle borse di studio.
In partenariato con l’UNDP la Fondazione Marija Šarapova supporta sette progetti a sostegno della gioventù nelle regioni contaminate di Bielorussia, Russia e Ucraina. «Ho sempre sognato di portare il mio contributo per il ristabilimento della regione alla quale sono legata da vincoli personali. Dare la possibilità ai giovani di materializzare i propri sogni – è proprio questo il superamento dell’eredità di Cernobyl», dice Marija Šarapova. I genitori della tennista hanno lasciato Gomel’ dopo l’incidente di Cernobyl, salvandosi dalla contaminazione radioattiva in Siberia.
Marija Šarapova è diventata ambasciatrice dell’UNDP nel 2007, devolvendo a scopo umanitario nella zona di Cernobyl 100 mila dollari.
Il Programma di sviluppo dell’ONU è in atto dal 1965. Atleti ambasciatori dell’ONU sono stati anche Pele, Anatolij Karpov, Ronaldo, Zinedine Zidane, Ronaldinho.
Data: 25.06.2010
Fonte: sport.rian.ru
Traduzione: S.F.
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