Il presidente della Russia Dmitrij Medvedev ha incaricato il governo di elaborare un progetto con i fondamenti della politica ecologica della Russia fino al 2030 e ha promesso che nelle scuole medie e professionali l’ecologia diventerà una materia obbligatoria. Alla riunione del 27 maggio scorso ha partecipato tra gli altri il ministro della Natura Jurij Trutnev, che ha fatto notare come le misure di controllo statale sui danni ambientali siano inefficaci. A oggi in tutto il paese sono stati individuati 194 punti critici a livello ambientale da salvare immediatamente. Specialmente triste è la situazione con il problema della trasformazione dei rifiuti. Medvedev ha rilevato come sia necessario creare dei programmi mirati a lungo termine per liberare le città con milioni di abitanti dalla spazzatura. È chiaro che prima di tutto si parla di Mosca e della regione di Mosca. Il presidente ha toccato anche le questioni dell’energia elettrica, del taglio illegale dei boschi, dello scarico dei gas serra nell’atmosfera, delle forniture di merci ecologicamente pulite sul territorio russo ecc. In precedenza nel suo video blog aveva già dichiarato della necessità di lottare con l’incultura ambientale in Russia e sottolineato come formare una conoscenza ecologica nelle persone sia impossibile senza l’insegnamento di un corso di ecologia nelle scuole.
(L'ecologia e l'economia non si contraddicono a vicenda)
Data: 07.06.2010
Fonte: www.utro.ru
Traduzione: S.F.
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