Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

01/06/10

PER VOLARE SI VOLA...

L’aeroporto di Brjansk a poco a poco esce dalla prolungata crisi e rinnova i voli per Mosca.

La valanga di problemi finanziari che aveva travolto la SRL “Aeroporto internazionale di Brjansk” fino a poco tempo costringeva a guardare con pessimismo al destino dello scalo regionale. L’impresa, a causa della crisi economica, è finita in un mare di debiti e il suo direttore sotto giudizio a causa del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori per sei mesi. Per non fallire, si è dovuto vendere parte dei beni patrimoniali. Le autorità regionali hanno deciso di non lasciare andare in disgrazia l’aeroporto, e hanno stanziato 10 milioni di rubli per pagare gli arretrati dei dipendenti.
– L’aeroporto funzionerà, e fungerà da infrastruttura per attirare investimenti nell’economia regionale, – ha dichiarato il governatore della Regione di Brjansk Nikolaj Denin. – Non conviene a nessuno che l’impresa fallisca […].
– I debiti non sono l’unico problema. – dice il direttore dell’impresa aeroportuale. – Servono soldi anche per la ristrutturazione delle piste di decollo e atterraggio, quelle attuali non consentono infatti di accogliere tutti i tipi di aeromobili. Oggi non possiamo accogliere i boeing. Nei prossimi mesi cercheremo di risolvere questi problemi, in modo che potranno atterrare tutti i tipi di aerei. Nel frattempo la compagnia “Region-Avia” ha promesso che dalla metà di maggio riprenderanno regolarmente i voli Brjansk-Mosca e Mosca-Brjansk – gli aerei voleranno due volte alla settimana: martedì e giovedì.

Data: 12.05.2010
Fonte: bregion.ru
Traduzione: S.F.

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