Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

01/06/10

PATATE FRITTE

Imprenditori belgi si apprestano e coltivare e produrre patate nella regione di Brjansk.

L’economia regionale gradualmente esce dalle conseguenze della crisi finanziaria. Per agevolarne il processo, le autorità si sono poste il compito di “attirare gli investitori” e creare un clima favorevole per le imprese che desiderino investire i loro soldi nell’economia locale. […]
Nel 2009 oltre 40 imprese hanno beneficiato di esenzioni fiscali. Fa poi piacere che la nostra regione attragga l’attenzione non solo delle imprese russe ma anche di quelle straniere. Una compagnia belga s’appresta infatti a creare qui da noi un’impresa per la preparazione di patate fritte. Si progetta di produrre 40.000 tonnellate di patate all’anno. I belgi hanno chiesto tre aree, per un investimento in ognuna da 300 a 500 milioni di rubli. Sono state proposte loro le province di Navlja, Karačevo e Vygoniči (dove vi sono aree di territorio contaminato, n.d.r.).

Come confermano le autorità locali, se tutto andrà bene, la regione di Brjansk in futuro potrà esportare patate non solo in altre regioni della Russia, ma anche all’estero.

Data: 26.05.2010
Fonte: bregion.ru
Traduzione: S.F.

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