Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

06/10/10

ALLARME DUBRAVA

Di nuovo cattive notizie dal sanatorio Dubrava per quanto riguarda i programmi per il risanamento. Ci scrive il direttore Jakov Raschodnikov, dicendo che per la prima volta dopo 18 anni il sanatorio è fermo per mancanza di gruppi di bambini. Evidentemente, dopo aver riempito tutti i mesi estivi (quando è anche più facile vendere singoli posti per bambini di privati o trovare sponsor tipo il nostro progetto), sono venuti meno i programmi di risanamento sovvenzionati dalla regione di Brjansk per i mesi autunnali, cosa temuta da un anno a questa parte, ma in qualche modo finora rattoppata. Ovviamente, ogni periodo trascorso senza attività, arreca al sanatorio grosse perdite economiche che a lungo andare possono portare alla sua chiusura.

Il sanatorio riaprirà ai bambini - se non vi saranno novità positive - per il turno invernale di Capodanno, con inizio il 29 dicembre 2010. Il direttore sogna che possiamo aiutarlo mandando come Legambiente un cospicuo gruppo di bambini... Ma anche qui non è facile trovare nuovi sponsor, e per il periodo invernale avevamo previsto un gruppetto di 20-25, per poi fare il tradizionale gruppone nell'estate del 2011.

In generale, già a fine estate i bambini di Cernobyl della regione di Brjansk che hanno usufruito del risanamento gratuito (tramite i programmi statali o regionali) erano significativamente meno del numero previsto a inizio 2010. Ora la situazione va peggiorando. Ciò vuol dire che a fine 2010 rimarranno non pochi bambini che nel corso nell'anno non avranno mai lasciato le zone contaminate di residenza.

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