Ieri a San Pietroburgo si è tenuto un meeting pacifico in difesa dell’ambiente. Più di un centinaio di persone hanno dimostrato dichiarando la necessità di preservare il lago Bajkal, il bosco di Chimki nei dintorni di Mosca, il parco naturale di Utriš nella regione di Krasnodar e la loro contrarietà alla costruzione della ferrovia ad alta velocità sull’istmo della Carelia.
L’iniziativa era ufficiale e interamente concordata con le autorità cittadine. Nonostante questo, i poliziotti al meeting erano poco meno degli stessi partecipanti, e sono arrivati addirittura gli agenti dei servizi speciali.
Gli organizzatori dell’iniziativa ecologica erano del movimento “Salviamo Utriš”, appoggiato dall’organizzazione regionale “Zelënaja volna” (Onda verde), dall’associazione ambientalista internazionale “Bellona”, dal Centro di perizie ambientali EKOM e dalla sezione pietroburghese di Greenpeace.
Meeting ambientalisti in questi giorni hanno luogo in tutto il Paese. Nel corso del mese di ottobre le organizzazioni ambientaliste e per la tutela della natura solleveranno le più importanti questioni ambientali a livello regionale.
Data: 25.10.2010
Fonte: www.independent-news.ru
Traduzione: S.F.
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