Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

15/10/10

A RJAZAN’ È STATO PROFANATO IL MEMORIALE AI LIQUIDATORI DELL’INCIDENTE DI CERNOBYL

Il giardino in memoria delle vittime della catastrofe nucleare è diventato simbolo di decadimento morale. Il Parco di Cernobyl a Rjazan’ si sta gradualmente trasformando in una discarica di spazzatura. Ma ancora più oltraggioso è il fatto che il monumento agli eroi-liquidatori della centrale di Cernobyl sia stato profanato con parole oscene al loro indirizzo e una svastica.

Ricordiamo che dei 2.500 liquidatori di Riazan’ 760 sono morti e 1.800 sono diventati invalidi; oggi fanno parte dell’organizzazione regionale di Rjazan’ “Sojuz Cernobyl”. Un simile atto di vandalismo per loro non è soltanto un’offesa, è un colpo a coloro che sono ancora in vita.

Data: 25.08.2010
Fonte: www.vesti.ru
Traduzione: S.F.

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