Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

30/11/10

DATI SANITARI DELL'OSPEDALE CENTRALE PROVINCIALE DI NOVOZYBKOV PER IL PRIMO SEMESTRE DEL 2010

OSPEDALE CENTRALE PROVINCIALE DI NOVOZYBKOV: ESITI DELL’OPERATO NELLA PRIMA METÀ DEL 2010 NELLA PROVINCIA DI NOVOZYBKOV

L’ospedale centrale provinciale di Novozybkov (NCRB) ha un bacino totale d’utenza di 54.847 persone: 41.832 della cittadina capoluogo (76%) e 13.015 dei villaggi rurali della provincia (24%). Le persone non atte al lavoro costituiscono il 60,3%. Si contano 2.520 minori di 18 anni (il 24% di tutti i minori di città e provincia prese insieme).

Gli indicatori demografici della città e della provincia di Novozybkov in linea generale corrispondono a quelli della regione di Brjansk. Le differenze riguardano la quantità e la composizione della popolazione.

Nel 2009 si è registrata una crescita della natalità nei villaggi di provincia del 25% rispetto al 2008. Nel primo semestre del 2010 sono nati 75 bambini, il 24% in meno del primo semestre del 2009 (93 bambini).

La mortalità si attesta sui livelli precedenti: nel primo semestre del 2009 sono morte 131 persone, nel primo semestre del 2010 130, vale a dire un tasso di mortalità di 10 su 1000 nei villaggi rurali.

L’indicatore della crescita naturale della popolazione resta come in precedenza negativo in conseguenza del fatto che il numero di morti supera il numero delle nascite di 1,7 volte. È positivo però il fatto che nel primo semestre del 2010 la mortalità infantile nel primo anno di vita sia pari a zero.

Le cause di morte più diffuse sono:
  • Malattie del sistema cardio-vascolare (67%).
  • Malattie oncologiche (12,4%).
  • Morti per cause esterne: traumi, avvelenamenti (8%).
Desta preoccupazione il tasso di mortalità della popolazione in età lavorativa. Nella provincia sono morte 68 persone in età lavorativa (il 26% dei decessi totali). I decessi degli uomini in età lavorativa superano quelli delle donne di 5-7 volte. Questa tendenza si mantiene stabile nel corso degli ultimi cinque anni.

Le cause di morte più diffuse in età lavorativa sono:
  • Malattie del sistema circolatorio.
  • Morti per traumi e avvelenamenti.
  • Morti causate da neoformazioni.
La statistica della mortalità è determinata anche da fattori come la crescita della criminalità nella società, la diffusione di alcolici e sostanze stupefacenti e i casi di violenza contro la persona.

L’assistenza medica ai cittadini della provincia è espletata dai FAP (punti medici rurali), dal policlinico di Novozybkov, dai suoi reparti distaccati, dal reparto di Pronto soccorso. Gli infermieri e i medici dei FAP hanno ricevuto 41.443 visite di pazienti, nei reparti distaccati del Policlinico sono stati curati 936 abitanti rurali. Per la maggior parte gli abitanti rurali sono stati curati nei reparti di pediatria (38,2%), infezioni (32,4%), chirurgia pediatrica (20,6%), chirurgia (19,4%), cardiologia (22%).

Il monitoraggio specialistico della popolazione in relazione all’incidente alla Centrale nucleare di Cernobyl è uno degli indirizzi più importanti del lavoro dell’Ospedale centrale provinciale di Novozybkov, in special modo il controllo dello stato di salute. Presso il reparto di monitoraggio specialistico viene formata una squadra di medici da mandare in giro per la provincia. Della squadra fanno parte: terapeuta, endocrinologo, ecografisti, dosimetrista, laboratorista, compilatore sanitario. Il monitoraggio della popolazione rurale viene effettuato di norma nel primo trimestre e a partire da ottobre, in relazione al fatto che la gente nel periodo intermedio è impegnata nei lavori di semina e raccolta nei campi. Per questo i dati sulle visite effettuate nel primo semestre non possono essere completi. Sono stati visitati il 32,4% della popolazione adulta e il 51,4% di quella infantile.

La patologia principale riscontrata durante la campagna di monitoraggio è quella tiroidea. Il controllo della radioattività incorporata viene effettuato da tutta la popolazione. L’analisi del sangue è stata fatta al 92,1% degli adulti e al 100% dei bambini.

Il tasso di malattie della popolazione residente nella zona contaminata da radiazioni è superiore a quello generale della regione di Brjansk: del 26,7% per gli adulti, del 24,4% per gli adolescenti, mentre i casi di malattia dei bambini superano di 1,4 volte l’indicatore regionale. Per quanto riguarda i bambini, al primo posto ci sono le malattie degli organi respiratori (47%), al secondo posto le malattie degli organi della digestione (9%), al terzo posto le malattie della pelle e sottocutanee.

L’aumento del tasso di morbilità della popolazione residente nei territori monitorati è anche motivato da un’attiva diagnostica delle malattie, dall’abbassamento del sistema immunitario, dalle discrete attrezzature diagnostiche degli enti sanitari. Tuttavia per assolvere efficacemente ai compiti davanti a cui è posta la sanità si rendono necessari il miglioramento delle risorse e il proseguimento della realizzazione degli obiettivi posti come prioritari dal progetto nazionale “Sanità”.

il primario S.N. Bury


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