Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

03/11/10

LA FABBRICA DI SILICATI DI KLINCY HA RIFORNITO DI VERDURA I BAMBINI DEL LOCALE PRIJUT

Nel villaggio di Čemerna, nei pressi del quale sono dislocati gli edifici industriali della “Fabbrica di silicati di Klincy” (del gruppo ALFI), si trova il prijut sociale (istituto temporaneo di accoglienza) per bambini e adolescenti capitati in difficili situazioni di vita. Molti degli orfani sono orfani con i genitori in vita, altri non hanno proprio mamma e papà. I collaboratori dell’istituto sostituiscono in pratica la famiglia per questi bambini privati dell’affetto dei genitori.

Attualmente vi vivono circa 20 tra bambini e bambine: alcuni non sono ancora andati a scuola, altri sono già adolescenti. In totale, dall’apertura del prijut a oggi – dalle parole della non indifferente direttrice Ljudmila Gulakova –, vi sono passati circa 200 bambini.

Di recente la direzione del prijut ha fatto un appello al mecenate e direttore generale del gruppo ALFI Aleksej Filin con la richiesta di acquistare per l’inverno patate, barbabietole, carote e cavoli per i loro bambini. Com’è noto, i prezzi delle derrate agricole quest’anno sono aumentati sensibilmente, e i finanziamenti al contrario zoppicano.

Filin ha subito destinato i soldi all’istituto. Inoltre ha fatto consegnare da un camion direttamente al prijut i prodotti acquistati.

Data: 19.10.2010
Fonte: www.news.nashbryansk.ru
Traduzione: S.F.

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