Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

25/11/10

MUSEO ARTISTICO DELLA SCUOLA DI SNOVSKOE

Snovskoe è un piccolo villaggio (provincia di Novozybkov, Russia) con qualche centinaio di abitanti nella zona contaminata di Cernobyl. Nella piccola scuola locale, in fondo all'edificio, vi è un'auletta quasi nascosta adibita a museo che da anni raccoglie disegni, bassorilievi e manufatti in argilla, eseguiti dai bambini e ragazzi della scuola insieme all'insegnante d'arte, tutti di straordinaria bellezza.

Probabilmente non li conosce nessuno questi piccoli patrimoni delle scuole di villaggi dispersi nella campagna russa: a Snovskoe, ad esempio, a fine 2010 siamo stato il primo gruppo di persone straniere che abbiano mai fatto visita al villaggio. Andrebbe fatto un progetto di scoperta e rivalutazione dei patrimoni artistici e culturali dei villaggi: artigianato, disegni, canzoni ecc.

In attesa di una migliore catalogazione, proponiamo qui una piccola galleria fotografica di alcuni disegni e bassorilievi in argilla della scuola di Snovskoe:

Nessun commento:

Posta un commento