Va detto che il movimento di volontariato esiste nel ginnasio da alcuni anni. Coordina e segue il club di volontariato Elena Nikolaevna Ginzburg, coadiuvata dalla vicedirettrice Ljudmila Afanas’evna Pinčukova. Inoltre un grande supporto a tutto il ginnasio in generale e al club di volontariato in particolare è dato dal cine-foto operatore Jurij Otrjaskin. In primavera il club “Sozvezdie” ha vinto il concorso regionale “Innovazioni nell’informazione per uno stile di vita sano”.
– Elena Nikolaevna, da quanto funziona i club di volontariato e chi è stato il promotore della sua creazione?
– Nel 2007 si svolse un concorso sul tema della lotta alla droga. Insieme a Ljudmila Afanas’evna elaborammo un nostro progetto, che risultò fortunato. Partendo da esso ci venne l’idea di aprire un movimento di volontariato nel ginnasio. Dal 10 ottobre 2007 funziona il nostro club di volontari, che abbiamo chiamato “Sozvezdie”. Da allora partecipiamo regolarmente a diverse iniziative.
– Come hanno reagito gli scolari a una tale novità?
– I nostri bambini sono pronti a occuparsi di attività di volontariato. Da noi sono ben sviluppate le organizzazioni interne alla scuola. Ad esempio, il “Piccolo Gagarin”. C’è una buona base di partenza, i bambini hanno desiderio e capacità organizzative.
– E sono molti gli scolari che fanno parte di “Sozvezdie”?
– Ogni anno al nostro club s’iscrivono sempre più bambini.
– Quali orientamenti portate avanti?
– Inizialmente ci occupavamo di propaganda contro la droga, ma ora limitarci a questo ci sta stretto. Nel 2008 ci siamo incontrati con dei volontari italiani di Legambiente, e abbiamo iniziato a realizzare delle iniziative ecologiche in collaborazione. Inoltre stiamo svolgendo un programma di lavoro con i liquidatori della catastrofe alla centrale di Cernobyl.
– E come avete fatto a mettervi in contatto con gli italiani?
– Ci siamo conosciuti al sanatorio Dubrava. Loro svolgevano una campagna ecologica congiunta in provincia di Novozybkov. L’anno scorso i volontari italiani ci sono venuti a trovare. Ora “Sozvezdie” svolge la campagna “Puliamo il Mondo” autonomamente.
– Siete al corrente dell’esistenza in città di un Consiglio della gioventù, e, se sì, siete in contatto con loro?
– No, è la prima volta che ne sentiamo parlare.
– Dovrebbe valere la pena mettersi in contatto con loro. Nella loro struttura c’è un comitato per le questioni dell’ecologia e dell’ambiente.
– Molto interessante, ci metteremo senz’altro in contatto con loro.
– Durante le vostre iniziative, i bambini vengono esentati dalle lezioni…
– Non lo ritengo questo un fattore determinante per i bambini. Ci sono casi in cui si riesce a far combaciare le lezioni con le iniziative di volontariato. Altra cosa è quando bisogna organizzare, ad esempio, la trasferta dei bambini al lago per la pulizia dl territorio, allora è piuttosto complicato. Anche perché non proprio tutti i genitori ne sono contenti.
– Collaborate con le altre scuole della città?
– Svolgiamo un lavoro ad hoc per questo. Ma è poi difficile seguire quanto il movimento di volontariato si sviluppi con successo in questa o in quell’altra scuola.
– Quali sono le scuole che sono più attirate dal volontariato?
– Direi la n.3 e la n. 7.
– Come affrontate la questione finanziaria?
– Con le riserve interne.
– Della scuola o personali?
– In alcuni casi personali, tuttavia l’amministrazione ci viene incontro. Per quanto riguarda il movimento di volontariato, a esso devono partecipare tutti coloro che lo desiderano. E non importa da quale famiglia tu venga. Tutti insieme noi andiamo al lago Stodol’skoe, e a una voce diciamo che l’acqua e il territorio a essa adiacente sono ricoperti di spazzatura. E a tutti farà poi piacere andare al lago, le cui rive saranno state ripulite da bottiglie, sacchetti e altri tipi di rifiuti.
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