Il nostro giornale più di una volta si è già occupato
dello stabilimento abbandonato accanto all’agglomerato Lesnoj a Kiev. Il
territorio, circondato da una recinzione di cemento, rappresenta una zona di
Cernobyl in miniatura: nessuno vi può accedere a causa della gran quantità di
rifiuti velenosi, e tuttavia alcuni periodicamente vi s’intrufolano ugualmente.
Su tutta l’area antistante l’impianto è stato riversato mercurio e vi sono
barili con sostanze tossiche. Gli abitanti dei palazzi più vicini son già 15
anni che si lamentano dei cattivi odori che arrivano dallo stabilimento abbandonato.
Quel microquartiere è uno dei leader per il numero di malattie oncologiche e
polmonari. Gli ecologi collegano il fenomeno proprio alla presenza del
“Radikal”.
Gli odori venefici sono esalati dai rifiuti organici
di cloro dei fusti fortemente arrugginiti, i quali contengono 4,4 tonnellate di
diversi veleni. E proprio questi si apprestano a trasportare fuori da Kiev. Ma come e dove?
«I nostri addetti con tute protettive speciali prima
metteranno la tara coi rifiuti in un locale chiuso dell’impianto, poi apriranno
i fusti e riverseranno il contenuto in contenitori speciali in plastica
superresistente», – dice Il’ja Marčevskij, rappresentante della compagnia israeliana
S.I. Group Consort Ltd, la quale si occupa del trasferimento delle sostanze
tossiche. «Essi sono fatti in tal modo che anche se al mezzo di trasporto capitasse
un incidente stradale i contenitori non subirebbero danni».
La compagnia si è rifiutata di svelare il percorso
che farà il camion con i rifiuti e anche il giorno e l’ora in cui avverrà il
trasporto dal “Radikal”. Del tipo, questa è un’informazione segreta e non bisogna
dare inutili pretesti per azioni di pazzi, terroristi e… politici, i quali
potrebbero con questo sollevare uno scandalo prima delle elezioni.
Alla S.I Group non dicono neanche dove esattamente
verrà trasportato il carico pericoloso. Gli ecologi suppongono che allo stoccaggio
dei rifiuti contenenti cloro siano interessati in Polonia, Francia e Gran
Bretagna. Quest’ultima di recente si è infatti presa il berillio tossico
dell’impianto “Zapad” di Kiev.
La prima fase di ripulitura del “Radikal” avrà inizio
nell’ottobre 2012. Per questi lavori Kiev ha stanziato 100 mila grivne.
L’anno prossimo si comincerà a rimuovere il mercurio,
parte del quale verrà trasportato a Gorlovka. In totale si prevede di portar
via 180 mila tonnellate di rifiuti, terra e costruzioni in metallo compresi.
«Non siamo fisicamente in grado di prendere e
smaltire tutto», – ha spiegato il direttore dell’impianto di smaltimento
Nikitrtut’ di Gorlovka. «Prenderemo da Kiev soltanto il terreno e le
costruzioni con il più elevato contenuto di mercurio».
Il resto si dovrà dunque portare per lo smaltimento
all’estero, dove sono in grado di guadagnare anche sui rifiuti tossici.
NOTA INFORMATIVA
Lo stabilimento «Radikal» fu costruito nel 1954. Ai
tempi sovietici vi si produceva soda caustica, cloro, soluzioni chimiche per la
protezione delle piante (pesticidi, erbicidi ecc.). Nella produzione si usava
largamente il mercurio. In conseguenza dei processi tecnologici lacunosi si
verificò un forte inquinamento del territorio circostante l’impianto. Dopo la
sua privatizzazione nel 1996 l’impresa venne chiusa e le sostanze tossiche
vennero lasciate sul posto, nonostante che lì accanto si trovasse uno dei più
grandi mercati di Kiev e un agglomerato residenziale. Per questo la gente
cominciò a chiamare l’impianto “Cernobyl-2”.
A PROPOSITO
Perché sono pericolosi i rifiuti contenenti cloro
Tali
tossine si dissolvono con difficoltà nell’acqua, possedendo al contempo
un’elevata attività biologica. Possono causare malattie oncologiche. Anche una
particella microscopica che finisce nell’organismo è in grado di portare a
conseguenze irreversibili, fino all’avvelenamento con esito letale.
Data: 19.10.2012
Fonte: www.kp.ua
Autori: Aleksandr Bočkarëv, Pavel Kolesnikov
Traduzione: S.F.
Link al file PDF dell'articolo
I rifiuti velenosi di «Cernobyl-2» verranno portati nel Donbass e all’estero
Link all'articolo orignale in russo
Ядовитые отходы из "Чернобыля-2" вывезут в Донбасс и за границу
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