Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/11/12

TERRA INQUINATA


Nello scorso giugno vicino al villaggio di Mamaj (in provincia di Novozybkov) gli ispettori statali del Controllo fondiario hanno individuato della terra inquinata da prodotti petroliferi. Nel corso dell’indagine amministrativa è stato stabilito che la degradazione antropogenica del terreno è avvenuta in conseguenza dei lavori effettuati dall’impresa “Strojtrans” per il rinforzamento tecnico di alcuni tratti dell’oleodotto nazionale. […] Ai responsabili è stata inflitta una multa di 30.000 rubli (750 €). Il danno recato al terreno dai calcoli preliminari degli specialisti è stato quantificato in più di due milioni di rubli (50.000 €). Al momento attuale il soggetto responsabile ha già effettuato una bonifica delle terre inquinate.

Data: 17.10.2012
Fonte: www.mayak.nvzb.ru
Traduzione: S.F.

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