Il capo dell’Agenzia federale per l’immigrazione Konstantin Romodanovskij ha dichiarato di non essere in possesso di dati che testimonino un escalation di criminalità tra gli immigrati. «Gli stranieri prima di tutto vengono qui per lavorare. Inoltre un terzo delle infrazioni di legge fatte dai lavoratori stranieri è da attribuire alla falsificazione di documenti». Romodanovskij ha poi sottolineato che il flusso di immigrati è indispensabile. Secondo le previsioni, la popolazione della Russia per il 2030 sarà infatti diminuita a 139.000 milioni.
Fonte: www.echo.msk.ru
Traduzione: S.F.
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