La Tokyo Electric Power
(altrimenti conosciuta come Tepco) ha annunciato l’intenzione di
dismettere la centrale nucleare di Fukushima Daini, l’ultimo
impianto rimasto attivo nella regione dopo che il terremoto e lo tsunami
del 2011 hanno causato la fusione di 3 dei 6 reattori della centrale di
Fukushima Daiichi.
La Tepco
presenterà la proposta di dismissione al proprio consiglio
d’amministrazione nei prossimi giorni, anche se non è stata ancora
ufficializzata una data certa: la centrale di Fukushima Daini,
che si trova a 12 chilometri dall’impianto di Daiichi, non venne
danneggiata direttamente dallo tsunami del 2011. Nonostante il
blackout seguito al violento terremoto e al conseguente tsunami, le
riserve energetiche di Fukushima Daini furono sufficienti a mantenere
attivo il sistema di raffreddamento e a evitare il surriscaldamento dei
nuclei dei reattori.
L’incidente di Fukushima, che causò
l’evacuazione di circa 160 mila persone, molte delle quale mai più
tornate nella regione, evidenziò falle e ritardi nei protocolli di sicurezza delle centrali nucleari giapponesi e portò alla chiusura preventiva di numerosi impianti.
Data: 24.07.2019
Fonte: www.rinnovabili.it
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