La natura è la nostra ricchezza, preservare questa ricchezza per le generazioni successive è nostro compito e nostro dovere.
I pesci hanno bisogno di acqua pulita – sorveglieremo i nostri bacini idrici.
Nei boschi, nelle steppe, sulle montagne vivono diversi animali preziosi – sorveglieremo i boschi, le steppe, le montagne.
Al pesce l’acqua, all’uccello l’aria, all’animale il bosco, la steppa, le montagne.
L’uomo ha invece bisogno della Terra natia. E preservare la natura vuol dire preservare la Terra natia.
E se ogni persona preservasse la propria Terra, allora potremmo preservare l’intero nostro pianeta.
Proteggete la terra! Proteggete
L’allodola allo zenit azzurro,
La farfalla sulle foglie di mora,
Sui sentieri i riflessi del sole.
Sulle pietre il granchio che gioca,
Sopra il deserto l’ombra del baobab,
Lo sparviere che plana sul campo,
La luna nitida sulla calma del fiume.
La rondine che balena nel grano,
Proteggete la terra! Proteggetela!
Canzone «Tu e io, e io con te…» (6ª classe)
Gente,
Facciamo amicizia tra di noi
Come gli uccelli con il cielo,
Come il vento con il prato.
Come la vela con il mare,
L’erba con le piogge,
Come fa amicizia il sole
Con tutti noi.
Gente,
Amiamo questo pianeta,
Che in tutto l’Universo
Non ce n’è un altro!
E poi noi vogliamo vedere il nostro pianeta pulito e verde!!!
Canzone «La strada verso il sole…» (Ekaterina Spravceva)
Noi tutti amiamo la favola-parabola del «Piccolo principe». L’appello del grande cittadino dell’Universo Antoine de Saint-Exupéry ad «alzarsi, lavarsi e mettere in ordine il proprio pianeta» ancor’oggi suona molto attuale.
Ma a quale scopo bisogna lottare con la spazzatura? In cosa consiste la sua colpa nei confronti dell’umanità, dell’intelligenza e della bellezza?
Spazzatura (diapositive)
– ha trasformato le città in mostri artificiali, come degli zoo o acquari dove c’è poca aria, cibo, abitazioni ma tanto ciarpame;
– le persone sono costrette a respirare aria contenente carbonati, gas, zolfo, mercurio, piombo, benzina, radio;
– siamo circondati da mari, laghi e fiumi prosciugati e avvelenati;
– i boschi vengono bruciati, oppure trasformati in discariche;
– gli animali e gli uccelli condannati a diventare una nuova voce nel “Libro rosso”;
– la peste, il tifo, il colera – gli eterni compagni di viaggio della mancanza di pulizia dell’uomo – hanno di nuovo sollevato le proprie teste;
– tutti questi fattori mettono la civiltà sull’orlo della rovina.
L’albero, l’erba, il fiore e l’uccello
Non sempre possono difendersi.
Se loro verranno annientati,
Noi sul pianeta resteremo soli!
Perché tutto può iniziare da piccole cose…
Scenetta della margherita
La Terra è la nostra casa comune. Quale casa sogna ogni essere vivente che abita in essa?
Canzone «L’isola misteriosa…»
Esce sulla scena IL SOGNO – una bambina vestita con un abito chiaro, i fiocchi in testa, una tavoletta.
«Vorrei che al mondo ci fosse tanta luce.
Vorrei che al mondo ci fosse tanta estate,
Con tanto sole, le voci degli uccelli,
E sull’erba la rugiada verdeggiante.
Vorrei che al mondo ci fosse meno pianto,
E più riso, allegria, fortuna».
Esce una coppia (bambina e bambino):
«La nostra Terra sono delle casette sulla rive del fiume, piccole ma accoglienti e luminose, circondate da fiori e alberi.
Noi vogliamo ascoltare il canto degli uccelli, e non il rombo dei motori, respirare l’aria fresca e non i gas di scarico».
Ballo con i vestiti gialli (6ª classe)
Biologo-ecologo: Che cosa vediamo intorno a noi?
L’inquinamento della città si ripercuote in modo nocivo sulla salute dei cittadini. Tanta più è la spazzatura, tanto più sarà elevato il numero dei roditori e degli insetti nocivi. I topi sono portatori naturali di parassiti e agenti patogeni (peste, tularemia). I ratti sono trasmettitori di malattie infettive (rabbia, peste, febbre). Gli scarafaggi diffondono la dissenteria, le mosche portano i microbi del colera, delle malattie della vista. Parassiti pericolosi sono le pulci, che si nutrono del sangue umano. Verso la metà del secolo scorso le pulci sono state la causa dell’estinzione di intere città (bevevano il sangue dei roditori infetti e lo trasmettevano agli uomini).
E di chi è la colpa di tutto questo?
Bambina: Ma si capisce, dell’uomo stesso! È lui a lasciarsi dietro chilometri di terra di nessuno, tutta sporca, a non mettere i bidoni della spazzatura nei luoghi di massa, a non rispettare l’orario della rimozione della spazzatura, a non portare rispetto per il lavoro di spazzine e netturbini…
– E così abbiamo deciso di mettere in ordine il pianeta con le nostre forze. Perché i nostri cortili, vie, parchi, aiuole, boschi, fiumi – fan tutti parte del nostro pianeta!
Ripulire il mondo dalla spazzatura è soltanto uno degli orientamenti per il miglioramento della situazione ambientale in tutto il mondo. Le questioni dell’ecologia e della salute della popolazione sono molto importanti. E in ogni paese vengono affrontate in modo diverso. Ma l’obiettivo dovrebbe essere unico – un domani felice e sereno per tutti gli abitanti della Terra.
I nostri ospiti rappresentano l’associazione ambientalista italiana Legambiente. Tramite il suo reparto «Le Russie di Cernobyl» essi realizzano progetti di aiuto e sostegno per i bambini e la popolazione delle zone contaminate di Russia, Bielorussia e Ucraina vittime dell’incidente alla Centrale nucleare di Cernobyl del 1986.
Negli ultimi anni l’attività dell’associazione italiana si è concentrata in particolar modo nelle province sud-occidentali della regione di Brjansk (Zlynka, Novozybkov, Klincy). Hanno preso il via anche progetti di scambio culturale e sviluppo del volontariato giovanile:
- progetto «Dubrava» – risanamento dei bambini al sanatorio Dubrava (400 bambini dal 2006 al 2010);
- progetto «Coloriamo Cernobyl» – scambio culturale con la Scuola d’arte di Novozybkov;
- progetto «Villaggi Amici» – gemellaggi tra comunità italiane e villaggi russi;
- progetto «Costellazione» – sviluppo del volontariato in collaborazione con il ginnasio n. 1 di Klincy, svolgimento congiunto della campagna mondiale “Puliamo il Mondo”, informazione alla popolazione sulle questioni legate alle conseguenze di Cernobyl;
- nei programmi dell’associazione c’è la collaborazione con la nostra scuola, la creazione di un’organizzazione interprovinciale di eko-volontariato.
A settembre 2010 nella nostra scuola è nato l’eko-club «Pianeta Verde» al quale partecipano alunni dalla 6ª alla 9 ª classe.
Che cos’è il «Pianeta Verde» per ciascuno di noi?
Esce L’albero degli emblemi “Pianeta Verde”
IL SOLE LUMINOSO
IL CIELO BLU
I FIORI E GLI ALBERI
I CORTILI E LE STRADE PULITI
I SORRISI DELLA GENTE
IL PIANETA VERDE SIAMO NOI! – INSIEME! – PULIAMO IL MONDO INSIEME!
Il nostro club è il «Pianeta Verde»!
Ce la faremo a difendere tutto:
Boschi, campi, laghi, fiumi,
Per conservarli per tutti in eterno!
Lo slogan del nostro club:
«Mettiamoci all’opera tutti insieme, Puliamo il Mondo, che per tutti è un bene!»
Canzone in italiano
Il nostro eko-club è appena nato. Abbiamo tanti progetti, speriamo di riuscire a realizzarli tutti.
Gli obiettivi principali del club sono la diffusione dell’educazione ecologica tra i giovani, lo svolgimento della campagna mondiale “Puliamo il Mondo”, l’informazione tra la popolazione sui problemi legati alle conseguenze della catastrofe di Cernobyl.
In queste fotografie si possono vedere i ragazzi del nostro eko-club durante lo svolgimento di Puliamo il Mondo nel territorio della nostra scuola insieme ai ragazzi dell’eko-club “Sozvezdie” di Klincy.
Oltre alla nostra scuola, abbiamo in programma delle trasferte per Puliamo il Mondo alla scuola n. 8 di Karchovka (sobborgo di Novozybkov), agli asili n. 7 e n. 9, al laghetto di Karna, al prijut per bambini orfani.
Canzone «Lungo le strade del bene»
Breve concerto per gli ospiti
1) Canzone di J. Kovalëva.
2) Balletto. Ensamble “Svetljačok”.
3) Canzone di O. Čiž.
4) Canzone delle ragazze dell’11ª classe.
5) Canzone di V. Michajlova e V. Eliseenko.
6) Valzer.
Link al file PDF: Presentazione dell'eko-club «Pianeta Verde», 09.11.2010