Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/05/11

IL DIARIO DI ALEKSANDRA DA DUBRAVA - 1

Salve! 

Mi chiamo Aleksandra Shishenok. Ho 14 anni. Vivo nel villaggio di Dobrodeevka in provincia di Zlynka. A “Dubraba” vengo per la terza volta. Con voi amici italiani ci siamo già visti qui al sanatorio e quando siete venuti nella nostra scuola. 

Proverò a tenere un diario della mia permanenza al sanatorio “Dubrava” e chiederò al direttore Jakov Davydovič di inviarvelo con la posta elettronica. 




17 maggio, martedì. Siamo arrivati a Dubrava alle 14.00. Ci hanno accolto con gioia! Ci hanno sistemato al secondo piano. Che bello, sono di nuovo a Dubrava, è già la terza volta, e anche l’educatrice è la stessa: Ekaterina Valer’evna. Dopo la merenda abbiamo preso tutti parte alle “Piattaforme creative”, mentre la sera si è tenuta una bellissima discoteca. 

18 maggio, mercoledì. Al mattino, dopo la visita medica e l’assegnazione delle procedure, abbiamo fatto i giochi di conoscenza. Poi i maschi hanno giocato a calcio, e le femmine a pioner-ball. La sera c’è stato un gioco interessante dal nome “Gli idoli”, ci siamo divertiti molto. 

19 maggio, giovedì. Al mattino sono cominciate le procedure terapeutiche. Alle 11.30 c’è stato il “Forum dei sostenitori”, dopodiché abbiamo fatto un giro di conoscenza del sanatorio. Dopo la merenda c siamo divertiti al “Gioco del folklore”. La sera abbiamo presentato la nostra squadra, che si chiama “Elvin e gli scoiattoli striati”, e il nostro slogan: “Non fare entrate nel buco i nemici”. È stato divertente, è piaciuto a tutti. 

20 maggio, venerdì. Al mattino le procedure (a me piace molto la doccia circolare). Alle 11.30 ci sono stati i giochi di movimento. Abbiamo fatto in tempo a “caricarci” con il cocktail d’ossigeno, e per noi Ekaterina Valer’evna ha condotto un quiz. Dopo la merenda si è tenuto il “Giorno dello Sport”. Ciascuno gareggiava per se stesso e riceveva in premio molti “dubriki” (la valuta locale). Io ho vinto un premio alla tombola. È un gioco molto avvincente! La sera, alla maratona danzante, abbiamo presentato il ballo “Pinocchio”. E io ho imparato il nuovo ballo “Rio”. Lo farò assolutamente vedere ai ragazzi della mia scuola. 

21 maggio, sabato. Al mattino le procedure mediche, dopodiché Ekaterina Valer’evna ci ha raccontato dell’“Albero dei miracoli”. Dopo la merenda è proseguito il Giorno dello Sport. E la nostra squadra ha partecipato al torneo di basket. Alla sera c’è stato lo spettacolo “Startin”. 

22 maggio, domenica. Oggi è giorno festivo, non ci sono le procedure. Dopo colazione siamo andati a vedere la Vecchia quercia, che ha già 900 anni, e sulla quale abbiamo ascoltato una storia molto interessante, e abbiamo fatto delle fotografie. Nei nostri villaggi non crescono delle querce tanto enormi! Tornati al sanatorio, abbiamo partecipato a dei giochi. Dopo la merenda, si è tenuto un gioco divertente, “Il Tallone verde”, nel quale insieme dovevamo eseguire dei compiti. Alla sera, al concorso di fiaba contemporanea abbiamo presentato la nostra messinscena “Biancaneve ha 100 anni”. Io ho recitato il ruolo principale e ho vinto 45 “dubriki” per questa fiaba contemporanea.

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