Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/05/11

IN RICORDO DI QUEI TRAGICI GIORNI


«Oltre al sentimento di riconoscenza per la liquidazione di Cernobyl, noi tutti apprezziamo molto il vostro attivismo nell’organizzazione “Sojuz Cernobyl” e la vostra volontà di vivere ed andare avanti, nonostante tutte le avversità attraverso le quali siete dovuti passare.» Così si sono rivolti ai liquidatori e al pubblico della serata della memoria «E cadde una stella d’assenzio…» i volontari italiani di Legambiente.
Sulla scena della Casa della Cultura i volontari italiani del movimento ecologico e i ragazzi del club “Sozvezdie” (foto dell’autore).
Con un minuto di silenzio è stata onorata la memoria dei soccorritori defunti. Dopodiché si è tenuta la cerimonia di consegna dei Diplomi d’onore ai liquidatori nostri conterranei da parte dell’amministrazione di Klincy in occasione del 25° anniversario della catastrofe.

Tra gli altri:
Nikolaj Michajlovič Balabin nel 1986 come collaboratore degli Interni prese parte alla guardia dei beni di stato e delle proprietà dei cittadini nella zona d’interdizione.
Anatolij Ivanovič Morgun prestò servizio in una compagnia speciale come cuoco.
Vladimir Lukič Machnyr’ lavorò al terzo reattore di Cernobyl nelle file della 26ª brigata chimica. Disinfestazione dei territori, raccolta della spazzatura radioattiva e altri lavori vennero da lui svolti quotidianamente fino all’arrivo del turno successivo.
Sergej Vasil’evič Šlyk operò nella zona dei 30 km in qualità di autista. Trasportava pietrisco e sabbia alla centrale, e da lì spazzatura radioattiva da seppellire nel cimitero radioattivo.
Michail Sergeevič Safonov fece l’autista nella zona dei 30 km, partecipando alla disinfestazione dei territori adiacenti. Ai tempi fu un vero combattente, mentre ora, come anche molti suoi compagni, vive lottando con le malattie conseguite.
Michail Ivanovič Lilovyj portava via terreno radioattivo dai territori contaminati.
Viktor Vasil’evič Voronko, ufficiale della riserva, per due mesi partecipò alla liquidazione delle conseguenze dell’incidente presso il terzo blocco.
Sergej Vladimirovič Bessmertnyj nell’aprile del 1986 faceva il servizio di leva a Kapači, non lontano dalla centrale di Cernobyl. Partecipò alla liquidazione. Trasportava sabbia, materiali di protezione per tappare il reattore. Aveva allora 18 anni.
Questi sono solamente alcuni dei liquidatori premiati.

Lettere di riconoscenza sono state consegnate dall’amministrazione cittadina alle vedove dei liquidatori: N.M. Ivanjuško, O.P. Kolbas, V.V. Stroganov, e alla madre del liquidatore scomparso M.A. Makarenko.

S.I. Kovalëva, vicedirettrice del Fondo statale pensioni a Klincy, ha consegnato lettere di riconoscenza ai rappresentanti delle organizzazioni pubbliche e dei cittadini che si sono distinti per il loro attivismo nel far rispettare la Legislazione di Cernobyl. Tra loro: S.G. Kovalëv, V.V. Šlyk e A.V. Roslovec, quest’ultimo assente perché quel giorno era in visita al Cremlino dal presidente Medvedev.

Di un diploma d’onore da parte di “Sojuz Cernobyl” sono stati insigniti i liquidatori M.V. Černenok, V.D. Bujnyj, N.G. Liščinskij. E inoltre: A.A. Bobkova per l’aiuto sociale prestato nell’ambito del fondo pensionistico per i liquidatori; O.I. Kovalëva per l’assistenza medica ai liquidatori; A.K. Syčkov per il supporto sociale; il poeta e scrittore locale V.F. Šlyk per aver pubblicato un ciclo di libri dedicati ai liquidatori di Klincy.
La serata si è conclusa con un concerto preparato dal collettivo artistico della casa della Cultura.

Data: 04.05.2011
Fonte: www.vashedelo.net
Autore: Svetlana Išutina
Traduzione: S.F.

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