Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/07/16

PERICOLO PER LA FORESTA DI BIAŁOWIEŻA


 
La Polonia non mantiene gli obblighi presi con l'UNESCO, a segnalarlo è la ricerca compiuta da Greenpeace Polonia e dall'associazione "Polonia Selvaggia" (Fundacja Dzika Polska). Il Governo ha infatti intenzione di utilizzare una parte del territorio della foresta per incrementare il numero di ospedali. Questa soluzione non è solo periocolosa per questo territorio unico, ma anche per l'immagine del Paese.

Ieri Liuk Bas, esperto della UICN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), ha monitorato lo stato della foresta per conto dell'UNESCO.  La sua opinione è che questa inestimabile foresta potrebbe perdere la sua naturale capacità di rigenerarsi.

In base ai risultati dell'ispezione il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO ha deciso che prenderà dei provvedimenti nella prossima sessione che si terrà nel mese di luglio. Le decisioni saranno vincolanti per il governo polacco.

La foresta di
Białowieża (parco nazionale di Białowieża) è la riserva naturale più antica d'Europa. Nel 1979 la parte polacca entrò nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO (nel 1992 venne selezionata anche la parte bielorussa). Questo fa della foresta l'unico luogo polacco che rientra nei Patrimoni dell'UNESCO.

Oggi l'abbattimento è vietato non solo nei 10000 ettari che compongono il parco nazionale, ma anche nel 70% del territorio nazionale in cui si estende la foresta. Ciò significa in altri 60000 ettari.

L'area colorata di verde indica il territorio Patriomonio dell'umanità dell'UNESCO
Il ministo dell'ambiente polacco Jan Szyszko propone di spostare la foresta di Białowieża dalla lista dei Patrimoni naturali a quella dei Patrimoni culturali dell'UNESCO, questo farebbe aumentare  il trasporto del legname. Il ministro responsabile dell'ambente ritiene che l'inserimento della foresta nella lista dell'UNESCO sia stato un errore.

Fonti governative riferiscono che l'abbattimento su grande scala è stato adottato per eliminare le infestazioni di scolitide. Il problema delle infestazioni esiste davvero, ma gli ambientalisti polacchi sostengono che sia solo un pretesto. Secondo loro infatti la scala di abbattimento prefissata supera di gran lunga quella necessaria per risolvere il problema scolitide.

Ricordiamo che nel mese di Aprile 2016 gli attivisti di Greenpeace hanno trascorso due notti sul tetto della sede del Ministero dell'ambiente, chiedendo di salvare la foresta di
Białowieża e appendendo un enorme striscione con il loro slogan: "Tutta la foresta parco nazionale".

Data: 08.06.2016
Fonte: http://www.greenpeace.org/russia
Autore: Evgenij Usov
Traduzione: Claudia Figari

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