Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

01/08/16

PAOLA BONI - ПАОЛА БОНИ

Data: 25.04.2011
Luogo: Biblioteca per giovani di Klincy (Russia)
Evento: Café scientifico-letterario «La Memoria di Cernobyl»
Organizzatori: volontari dell’eko-club «Sozvezdie» di Klincy
Intervento: Paola Boni (vicepresidente Circolo Legambiente «Brutto anatroccolo»)
Video: Jurij Otrjaskin
Traduzione: S.F.

Дата: 25.04.2011 г.
Место: Юношеская библиотека г. Клинцы
Мероприятие: Научно-литературное кафе «Память Чернобыля»
Организаторы: волонтёры эко-клуба «Созвездие» г. Клинцы
Выступление: Паола Бони (вицепрезидент круга Легамьбенте «Гадкий утёнок»)
Видео: Юрий Отряскин
Перевод: С.Ф.



«Buongiorno a tutti! Io non ho un ricordo preciso del giorno della catastrofe di Cernobyl, ma soltanto delle impressioni; impressioni di qualcosa di grosso, di enorme che io non conoscevo, che io non capivo, che stava succedendo e che arrivava anche in Italia pur così lontano da dove era successo. Questo ha cambiato comunque una parte della mia vita perché da allora mi sono impegnata in Legambiente, nell’attività per aiutare i bambini provenienti da questa zona, e a livello ancora più grande in tutta Italia c’è stato un movimento che ha portato anche a un referendum per evitare che il nucleare venisse impiantato anche in Italia. Questo impegno continua tuttora, perché in Italia anche adesso vorrebbero impiantare delle centrali nucleari… anche se dopo Fukushima c’è stato un momento di riflessione, però bisogna sempre  stare molto attenti perché il pericolo è molto vicino. Ringrazio tutti. Questa giornata per me è molto emozionante, bellissima, per questo ricordo che voi ci portate, per me essere qui è veramente un’emozione forte. Vi ringrazio.»
Paola Boni


«Здравствуйте всем! У меня нету воспоминания о дне чернобыльской катастрофы, а только некоторые ощущения о том, что случилось что-то крупное, огромное, чего я не знала, не понимала... Это дошло и до Италии, хотя она расположена очень далеко от места происшествия. Тем не менее, эта катастрофа изменила и мою жизнь, потому что с тех пор я вступила в Легамбьенте и стала заниматься помощью детям из этих загрязнённых зон.  По всей Италии создалось общественное движение, которое привело к тому, что состоился референдум, чтобы не строили АЭС в Италии. Моё участие в этом продолжается и сейчас, потому что в Италии и сейчас хотят построить АЭС... хотя после Фукусимы был общий момент размышления, надо всегда быть на чеку, потому что опасность нам грозит в любой момент... Благодарю всех за этот прекрасный день, за все эмоции, за ваши воспоминания... Для меня находиться здесь вместе с вами очень приятно. Благодарю.»
Паола Бони

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