Chernobyl. Pripyat e la zona di esclusione
Davide Ribella
2013
114 pagine
Editore Youcanprint
Davide Ribella
2013
114 pagine
Editore Youcanprint
Dall'autore di "Medioevo in viaggio. Locande strade e pellegrini" e di
"Diari dall'est. 10000 Km nel cuore dell'ex Unione Sovietica", un tuffo
in uno dei peggiori drammi del XX secolo: il disastro nucleare di
Chernobyl. Una narrazione avvincente, strettamente storica, dei fatti
avvenuti la notte del 26 aprile del 1986 e le conseguenze nei mesi e
anni successivi. Protagonista di questo libro è anche la città di
Pripyat, una città fantasma ad appena due chilometri dalla centrale che
ospitava all'epoca quasi 50mila persone, poi evacuate con colpevole
ritardo. Così come protagonisti sono il centinaio di villaggi e piccole
città evacuati anche loro e, alcuni, addirittura rasi al suolo. In
alcuni di questi sono però tornati illegalmente degli ex residenti: i
samosely, cui è dedicato nel libro largo spazio con tanto di dati e
statistiche sulla loro presenza. Così come largo spazio è lasciato agli
eroi di Chernobyl: Vigili del Fuoco, militari dell'Armata Rossa e
persone comuni, i cosiddetti "liquidatori", che salvarono letteralmente
il mondo da conseguenze ancora peggiori, al caro prezzo, spesso, della
loro stessa vita. Sul libro non mancano poi i dati sulle conseguenze che
la nube ebbe su tutta l'Europa e anche sull'Italia. Chiude una breve
appendice con i peggiori disastri nucleari della storia. Un libro ricco
di dati e statistiche ma anche emozioni e sentimenti, arricchito da
alcune fotografi e sulla città abbandonata di Pripyat, così come è oggi.
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