Elena Dundovich
Chernobyl. L’assenza
Passigli Editori
2013
220 pagine
Chernobil rivelò la fallacia di un’intera epoca, quella iniziata dopo la seconda guerra mondiale, che aveva fatto dell’antagonismo tra USA e URSS la regola aurea del sistema internazionale. Da quell’aprile del 1986 il mondo fu più ‘globale’ perché le nuove tecnologie e i rischi ecologici a loro connessi non ammettevano barriere. Chernobil fu dunque uno spartiacque tra due diverse visioni del mondo e tra due epoche storiche.
Elena Dundovich insegna Storia dell’Europa Orientale e Storia delle Relazioni Internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Ha pubblicato con Carocci il volume Tra esilio e castigo. Il Komintern, il PCI e la repressione degli antifascisti italiani in URSS (1998) e con Laterza Italiani nei lager di Stalin (2006).
(dalla presentazione sul sito web di Passigli Editori)
Chernobyl. L’assenza
Passigli Editori
2013
220 pagine
L’incidente nucleare verificatosi in Ucraina il 26 aprile 1986
rappresentò un evento di importanza fondamentale sia dal punto di vista
degli equilibri internazionali, sia sotto il profilo dell’ormai
irreversibile declino dell’esperienza sovietica. Ma fu anche un
fallimento della Comunità Europea nel campo del coordinamento degli
interventi nei paesi più a rischio, come dimostrano le carte inedite,
pubblicate in questo volume, di Sir Christopher Audland, direttore
generale per l’energia della Comunità Europea.
Chernobil rivelò la fallacia di un’intera epoca, quella iniziata dopo la seconda guerra mondiale, che aveva fatto dell’antagonismo tra USA e URSS la regola aurea del sistema internazionale. Da quell’aprile del 1986 il mondo fu più ‘globale’ perché le nuove tecnologie e i rischi ecologici a loro connessi non ammettevano barriere. Chernobil fu dunque uno spartiacque tra due diverse visioni del mondo e tra due epoche storiche.
Elena Dundovich insegna Storia dell’Europa Orientale e Storia delle Relazioni Internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Ha pubblicato con Carocci il volume Tra esilio e castigo. Il Komintern, il PCI e la repressione degli antifascisti italiani in URSS (1998) e con Laterza Italiani nei lager di Stalin (2006).
(dalla presentazione sul sito web di Passigli Editori)
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