Trenta anni dopo Chernobyl, la Bielorussia sta costruendo il suo primo impianto nucleare. Si sono registrati incidenti presso il sito ad Astravets che creano preoccupazioni in Lituania, la cui capitale, Vilnius, si trova a meno di 50 chilometri dal sito. A peggiorare le cose, riporta Rferl, è la non trasparente risposta delle autorità bielorusse, alle domande di chiarimento. L'ultimo incidente è avvenuto il 10 luglio, quando il guscio di un reattore nucleare sarebbe caduto mentre veniva spostato. Il guscio da 330 tonnellate sarebbe caduto da un'altezza tra i due e i quattro metri il 10 luglio durante le prove di montaggio previste il giorno dopo. Più di due settimane dopo, il 26 luglio, il ministero dell'Energia bielorusso ha confermato che c’era stata una "situazione di emergenza" nel cantiere il 10 luglio, offrendo ben poche informazioni. Sempre il 26 luglio, la russa Rosatom, contraente principale della centrale nucleare, ha negato che il guscio del reattore fosse stato danneggiato, dando il via libera alla sua installazione.
Data: 05.08.2016
Fonte: www.agccommunication.eu
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