Club “Sozvezdie” del
ginnasio n. 1 J. Gagarin di Klincy
in partenariato con
l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
PROGETTO “ECOLOGIA E
RADIOPROTEZIONE 2018”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa
Valdese)
20 dicembre 2018 – Incontro
numero 5
con gli alunni della scuola
del villaggio di Belyj Kolodec
presso il ginnasio n.1 di
Klincy
e
inaugurazione della mostra “FONTI DI ENERGIA
RINNOVABILI”
Il 20 dicembre 2018, approfittando dell’occasione
dell’inaugurazione della mostra sulle energie rinnovabili, sono stati invitati
al ginnasio di Klincy gli alunni della scuola di Belyj Kolodec, che hanno così
svolto il loro quinto e conclusivo incontro con i volontari di “Sozvezdie” per
il microprogetto di approfondimento sulle tematiche ambientali e della
radioprotezione.
INAUGURAZIONE
DELLA MOSTRA “LE ENERGIE RINNOVABILI”
All’iniziativa
hanno partecipato trenta volontari del club “Sozvezdie”, oltre a un centinaio di
scolari del ginnasio. Presenti: la coordinatrice Elena Ginzburg, la consulente
Irina Cygankova, il fotografo Jurij Otrjaskin, la direttrice e altri insegnanti
del ginnasio n. 1 Jurij Gagarin. All’evento hanno preso parte 11 scolari e
un’insegnante della scuola di Belyj Kolodec.
Durata dell’evento: 1h45 (dalle 10.30 alle
12.15)
Il gruppo della scuola di Belyj Kolodec si è spostato con
un pulmino da 20 posti.
Programma
attività:
1.
Accoglienza degli scolari della scuola
di Belyj Kolodec
2.
Inaugurazione della mostra sulle
energie rinnovabili
3.
Visita guidata dei pannelli
4.
Pranzo alla mensa del ginnasio
5.
Pratica ecologica «Le fonti di energia
rinnovabili. Tipi di energia solare»
Resoconto in breve:
L’inaugurazione dei pannelli della mostra si
è svolta sotto forma di rappresentazione teatrale, in una maniera ben
comprensibile per i bambini, in cui i volontari del club “Sozvezdie” hanno
tirato le somme dello svolgimento del progetto “Ecologia e Radioprotezione
2018”.
La prima visita guidata della mostra è stata
effettuata per gli scolari delle classi medie del ginnasio, oltre che per i
ragazzi della scuola di Belyj Kolodec, come tappa conclusiva del lavoro comune
svolto durante l’anno.
Il lavoro di pratica ecologica, che ho tenuto
io, è servito per rendere più comprensibili ai bambini le principali fonti di
energia rinnovabile.
In seguito nel ginnasio si sono tenute 10
visite guidate della mostra per gli scolari delle classi dall’ottava
all’undicesima. Ringrazio tantissimo l’insegnante di geografia che mi ha
supportato nello svolgimento delle visite e che ha inserito nel suo programma
il tema “Le fonti di energia rinnovabili”.
Sia gli scolari di Belyj Kolodec che i nostri
volontari nell’ultima riunione hanno espresso la loro riconoscenza per il
progetto che è stato loro proposto e che ha insegnato a ciascuno di loro molte
cose nuove.
Elena Ginzburg,
coordinatrice di “Sozvezdie”
Mi piace molto lavorare in squadra, dove posso realizzare il mio potenziale
di conoscenze e sviluppare la capacità di relazionarmi e trasmettere agli altri
informazioni significative.
Anna Prichod’ko (16
anni)
Il volontariato mi dà la possibilità di lavorare con le persone,
l’opportunità di parlare delle grandi questioni dell’umanità e di aiutare a
trovare una soluzione agli attuali problemi ambientali. Sono contenta di poter
aiutare gli altri.
Anastasija Jaščenko (16
anni)
Mi piace aiutare le altre persone,
spiegare loro le cose che non capiscono, trasmettere loro, tramite il dialogo e l’attività pratica in
diverse forme, delle nozioni nel campo ambientale e di tutela della salute.
Questo tipo di impegno mi aiuta a crescere e svilupparmi.
Zlata Aleksjutenkova (16 anni)
La cosa che mi piace nel lavorare in
questo progetto è che posso utilizzare le mie conoscenze per aiutare a tutelare
la salute delle persone che vivono nei territori contaminati.
Ekaterina Evseenko (16 anni)
Mi piace
lavorare con i bambini, informarli e focalizzare la loro attenzione in forma
artistica sui problemi del mondo contemporaneo e sulle possibili vie per
superarli.
Irina Možaeva (15 anni)
Non avrei mai pensato che le tematiche ambientali e in
particolare delle energie rinnovabili mi sarebbero risultate tanto
interessanti. Mi sono sentito orgoglioso quando, durante la lezione di
geografia, ho condotto una visita guidata alla mostra per ragazzi più grandi di
me. È una cosa molto bella.
Vadim
Pridorožnyj (15 anni)
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