Negli anni ’30 del Novecento, tra le steppe e le montagne dell’Asia Centrale,
il dittatore sovietico Stalin decise di dare forma a 5 repubbliche
(Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan e Tagikistan) che
fungessero da serbatoio di risorse naturali e manodopera per l’allora URSS, perché ricche di minerali, gas e aree fertili, immense e poco popolate.
Queste vaste aree si prestarono ottimamente ai progetti di grandeur
industriale e militare di Mosca. Complessi metallurgici e miniere
rifornirono il settore delle infrastrutture ma soprattutto offrirono adeguati rifornimenti all’ìndustria bellica, che in queste lande desolate costruì siti nucleari ed eseguì decine e decine di test.
Data: 27.05.2013
Fonte: www.tuttogreen.it
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