Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/10/13

IL VIBURNO ROSSO ALLA SCUOLA MATERNA DI CASTRONNO



Dalla Scuola dell’Infanzia di Castronno.

Oggi, 30 settembre, è una giornata speciale qui alla scuola materna, perché ospiteremo alcune amiche che vengono da molto lontano, dalla Russia. Le maestre ci hanno raccontato che fanno parte di un coro che si chiama “Viburno Rosso” e oggi potremo ascoltarle cantare. Siamo tutti contenti ed emozionati per questo incontro; qui a scuola siamo in tanti, impariamo che è bello  conoscere nuovi  amici e scopriamo quante belle esperienze possiamo condividere con loro. Oggi siamo pronti per accogliere questa novità.
Alle 11 suona il campanello e le maestre ci dicono di riordinare perché dobbiamo andare tutti in salone. Ci sbrighiamo in un attimo, cosa che accade di rado, ed eccoci tutti qui pronti. Ci troviamo davanti un gruppo di belle ragazze, dieci, tutte con un costume rosso molto elegante, che ci sorridono (anche noi siamo un bel gruppo da vedere, con i nostri grembiulini rosa e azzurri e le nostre faccine curiose!). Luciana ci presenta gli accompagnatori , Lino, Stefano e Anna, che si sono occupati di loro in questo mese passato in Italia, e poi chiede alle ragazze di dirci i loro nomi, alcuni piuttosto difficili, ma due Anastasia e una Irina, facili da ricordare.

Ci presenta anche il loro maestro,  insegnante di musica nella scuola che frequentano al loro  paese , che  ha in mano una fisarmonica  e…..il concerto comincia!  Ragazzi che belle voci, forti e limpide e che musica vivace, al principio siamo tutti sbalorditi, ma presto ci facciamo trascinare dal ritmo e ci ritroviamo a battere gioiosamente le mani a tempo di musica. Il canto è  accompagnato anche da qualche “urletto” che ci fa guardare a destra e a sinistra per scoprire quale delle ragazze lo fa. E’ proprio divertente!

Dopo aver ascoltato le ragazze del coro, le maestre dicono che anche noi siamo pronti a far ascoltare qualche nostra canzoncina,   Ci alziamo in piedi tutti entusiasti e facciamo partite lo stereo, cantiamo la canzone “Benvenuti”, che è proprio giusta per questo momento, e qualche altra accompagnata da movimenti ..… certo non siamo bravi come loro, ma vediamo che mentre cantiamo ci guardano e sorridono,( anche il loro maestro che ci sembrava un po’ serio) e siamo tutti contenti. Finito il momento del canto andiamo a tavola insieme, per loro i nostri tavoli e le sedie sono piuttosto piccoli, ma si siedono volentieri accanto a noi e gustando il pranzo proviamo anche a parlarci, certo non è che ci riusciamo molto, ma i sorrisi e gli sguardi complici, quelli non mancano.

E’ arrivato il momento di salutarci. Siamo felici di aver avuto tra noi queste nuove amiche, e ci ricorderemo di loro anche guardando i due bellissimi disegni fatti da alcuni loro compagni della Scuola di Arte, che ci hanno lasciato in regalo.

Grazie amiche del Coro e grazie amici di Legambiente che ci avete aperto questa piccola ma utile finestra sul mondo. Certo noi siamo ancora piccoli, ma vogliamo imparare sempre più ad aprirci alla conoscenza di ciò che sta intorno a noi, vicino e lontano, per diventare davvero “cittadini del mondo”. 

                             Per i bambini della Scuola Materna di Castronno, Luciana.

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