Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/07/19

TEST NUCLEARI IN POLINESIA, LA FRANCIA AMMETTE I DANNI SULLA POPOLAZIONE

Test nucleari in Polinesia, la Francia ammette i danni sulla popolazione


A più di 50 anni dall’inizio dei test nucleari in Polinesia, il Parlamento francese ha ammesso i danni sanitari causati sulla popolazione locale. 

Ci sono voluti alcuni decenni, ma il Parlamento della Francia, il 23 maggio, ha ammesso le conseguenze sanitarie dei test nucleari effettuati in Polinesia tra il 1966 e il 1996. La decisione ha preso la forma dell’approvazione di un nuovo statuto della Collettività d’oltremare. Esso, ora, riconosce i danni provocati dalle bombe sulla salute della popolazione locale.

La questione era stata oggetto di una denuncia depositata nel 2018 contro la Francia, accusata di crimini contro l’umanità, dall’ex presidente indipendentista dell’arcipelago, Oscar Temaru. Quest’ultimo, parlando di “colonialismo nucleare”, aveva stigmatizzato in particolare i test effettuati negli atolli di Mururoa e di Fangataufa.

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Data: 29.05.2019
Fonte: www.lifegate.it

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