Infocentro
“Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con
l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
PROGETTO “ECOLOGIA E
RADIOPROTEZIONE”
(con il sostegno
dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)
5 maggio 2017 – Incontro
numero3
Visita
dei volontari di “Radimici” alla scuola del villaggio di Dobrodeevka
INCONTRO 3
«LA
CATASTROFE ALLA CENTRALE NUCLEARE DI CERNOBYL E LE SUE CONSEGUENZE»
Per il terzo
incontro con gli scolari, sono stati i volontari di Radimici ad andare nel
villaggio di Dobrodeevka, invece del contrario come le volte precedenti, a
causa di problemi di trasporto (non disponibilità nel giorno previsto di
quattro mezzi) da parte della scuola del villaggio.
L’attività è stata tenuta dalla coordinatrice del
progetto, Ekaterina Bykova e a tre dei volontari ecologici di “Radimici”: Dmitrij
Safonov, Jaroslav Frolov, Stepan Sergeev.
All’incontro
hanno partecipato 11 alunni della scuola di Dobrodeevka: Viktorija Nazarjan (3ª classe); Liza Prisekina (4ª classe); Dmitrij Dobrodej, Sofija
Kolonda, Elina Korotkaja, Ksenija Utkina (5ª classe); Anastasija
Dobrodej, Lilija Kolonda, Valerija Evtodieva, Katja Michalenko, Novikova Marija
(9ª classe) e 3 della
scuola di Vyškov (il villaggio vicino): Roman (4ª classe) e Maksim
Tyškevič (8ª classe),
Alina Mucha (7ª classe); e
gli insegnanti della scuola di Dobrodeevka Antonina Dobrodej (classi elementari),
Karina Fiskalova (educazione
fisica) e Ivan Burakov (matematica e fisica).
L’attività è cominciata alle 12.40 e si è conclusa alle 14.10
Obiettivi:
- informare
i bambini sui fatti avvenuti alla centrale nucleare di Cernobyl il 26 aprile
1986;
-
attualizzare i problemi della contaminazione radioattiva dei territori in
conseguenza della catastrofe;
-
focalizzare l’attenzione dei bambini sulla portata delle conseguenze negative
nella vita delle persone a causa dell’incidente di Cernobyl.
Attrezzatura: mediaproiettore, schermo, notebook,
video «L’incidente di Cernobyl e le sue conseguenze», palla, serie di
fotografie della cronologia degli avvenimenti del 26 aprile 1986 a Cernobyl,
evidenziatori, rulli di carta, 4 puzzle raffiguranti le conseguenze della
catastrofe di Cernobyl, domande per il gioco a quiz, lavagna a fogli mobili, 2
caschi, 2 paia di guanti, corda per saltare, 2 giubbotti imbottiti, 2 sedie,
compiti per le squadre...
SVOLGIMENTO
1. Momento
organizzativo (Distribuzione dei badge ai bambini; disposizione dei bambini
sulle sedie in semicerchio. I relatori si siedono assieme ai bambini).
Presentazione dei relatori.
Comunicazione degli obiettivi e dei compiti dell’iniziativa.
Conversazione su quello che i ragazzi
hanno appreso negli scorsi incontri a Radimici. La conduttrice introduce il
tema “La catastrofe di Cernobyl”. Fa diverse domande sul tema
2. Parte centrale
- Minilezione sulla catastrofe alla centrale
nucleare di Cernobyl con l’utilizzo di fotografie in successione cronologica
(Esplosione della centrale). (10 minuti)
- Gioco “Pensa, pensa, non sbadigliare” (6 minuti)
Materiali/dotazione: 1 palla
Descrizione:
La conduttrice
fa mettere i partecipanti in cerchio. Poi spiega le regole del gioco.
La
conduttrice lancia la palla a uno dei bambini e pronuncia diverse parole, tra
cui alcune parole ed espressioni relative al tema “La catastrofe di Cernobyl.
Le radiazioni. Vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi”.
Ad esempio: avaria, atomo, tiroide, iodio, nuclide, radiazione, Cernobyl,
Roentgen, Curie, Grey, Becquerel, radon, uranio, stronzio, cesio, plutonio,
contaminazioni, radioattività, sindrome da irradiamento, irradiazione ecc. Se
la conduttrice dice una parola relativa al tema in oggetto, i partecipanti
respingono subito la palla, se invece dice un’altra parola che non ha niente a
che vedere con i temi dell’evento, i partecipanti prendono la palla e la
ritirano alla conducente.
- Visione del video «L’incidente alla centrale
nucleare di Cernobyl» (20 minuti)
Commento del film (3 minuti)
- Lavoro in microgruppi (8 minuti)
I bambini vengono divisi in microgruppi da 3-4 persone
(3-4 gruppi a seconda del numero dei bambini) e ai gruppi vengono assegnati dei
compiti: raffigurare/descrivere/disegnare graficamente delle varianti sul tema
“Le conseguenze della catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl nella vita
delle persone”, includendo i seguenti aspetti: medicina e salute, agricoltura,
istruzione, vita pubblica, attività domestiche ecc.
Alla fine i gruppi presentano i loro lavori.
Quiz.
I bambini vengono divisi in due
squadre.
Le squadre scelgono un capitano e si
inventano un nome.
La conduttrice assegna un punto alla
squadre per la scelta dei nomi (per la creatività, originalità, immaginazione
ecc.)
Compito 1.
Comporre il puzzle di una fotografia
sul tema di Cernobyl. La squadra che finisce prima guadagna un punto.
Compito 2.
I capitano vengono chiamati per la
“battaglia” delle domande (vedi allegato).
Compito 3.
“Schema dell’esplosione”
(vedi allegato).
A ciascuna squadra viene consegnata una busta con lo
schema (a pezzi disordinati) dello scoppio del 4° reattore della centrale
nucleare di Cernobyl. Le squadre devono disporre nella sequenza corretta i
cartellini con il processo dell’incidente (dall’inizio fino allo scoppio
finale) nel reattore. A un segnale della conduttrice le squadre terminano il
compito. Alle squadre che lo hanno svolto correttamente viene assegnato un
punto. Condizione fondamentale: non è importante la velocità, quanto la
correttezza: lo schema dell’esplosione deve essere ricostruito nella sequenza
corretta.
Concorso “Pantomima”
Le squadre devono fare
una pantomima sui seguenti temi:
- Squadra 1 – “L’esplosione alla centrale nucleare di Cernobyl”;
- Squadra 2 – “La costruzione del sarcofago”.
Le squadre hanno 4
minuti per prepararsi. A questo scopo possono andare in un altro locale.
Passati i 4 minuti, le squadre fanno ritorno e a turno mostrano la loro
pantomima.
Nella valutazione della
giuria si tiene conto dell’originalità e della qualità artistica.
Le squadre si sostengono
reciprocamente con applausi.
(importante – a entrambe le squadre per la pantomima viene assegnato un
punto).
Concorso “I pompieri”
Materiali/dotazione:
2 giubbotti imbottiti, 2 paia di guanti, 2 caschi, 2 sedie, 1 corda.
La
conduttrice appende i giubbotti agli schienali delle sedie. Poi mette le sedie
alla distanza di un metro l’una dall’altra, dalla parte degli schienali. Sulle
sedie ci sono i guanti e i caschi, per terra sotto le sedie è tesa la corda in
modo che un’estremità sta sotto una sedia e l’altra sotto l’altra sedia. Poi le
squadre sono invitate a fare i pompieri. Viene invitato un bambino per squadra
per la sfida. I due si mettono accanto alle proprie sedie. Al segnale della
conduttrice devono prendere i giubbotti, rovesciare le maniche, indossare,
indossarli, allacciare tutti i bottoni, mettere il casco e i guanti, correre
intorno alla sedia dell’avversario, sedere sulla propria sedia e tirare la
corsa. Vince chi riesce a svolgere il compito più velocemente.
Conclusione del gioco a quiz.
La conduttrice fa il conto dei punti.
Fa i complimenti alla squadra vincente. Distribuisce i premi. Applausi.
3. Parte conclusiva.
La conduttrice tira le somme dell’incontro.
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