Infocentro “Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)
17 aprile 2017 – Uscita numero 5
Scuola del villaggio di Zamishevo
Scuola del villaggio di Zamishevo
Il villaggio di Zamiševo si trova a circa 10 km dal capoluogo di provincia
Novozybkov, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata
dall’incidente di Cernobyl del 1986. La scuola del villaggio, che è la più
grande tra quelle rurali della provincia, è frequentata da 200 allievi dai 7 ai
17 anni (dalla prima all’undicesima classe).
Attività ecologica
extrascolastica
GIOCO A STAZIONI
«ATOMI»
sul tema
“La
catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl.
Come
preservare la salute nei territori contaminati dai radionuclidi».
L’attività è stata tenuta
dalla coordinatrice del progetto, Ekaterina Bykova, insieme a 4 volontari del
gruppo ecologico di “Radimici”, Dmitrij
Safonov, Artëm Žorov, Roman Tutenko e Sergej Makeev, e ai volontari del gruppo
“Da cuore a cuore” del College professionale di pedagogia di Novozybkov Ol’ga
Budaeva e Snežanna Rudenko.
All’evento del
progetto “Ecologia e radioprotezione” hanno partecipato 40 scolari (classi 5-7) e 3 insegnanti della scuola del villaggio di Zamiševo.
L’attività è cominciata alle 11.00 e si è conclusa
alle 13.00.
Il gruppo di
collaboratori e volontari di Radimici si è spostato con un pulmino e una
macchina.
SVOLGIMENTO
Nel corso del gioco a stazioni “Atomi” ai ragazzi sono state impartite
informazioni su come è avvenuta la catastrofe alla centrale nucleare di
Cernobyl, sulle devastanti conseguenze per l’ambiente e per la salute delle
persone e, soprattutto, nelle sette “stazioni” tematiche del gioco sono venuti
a conoscenza delle norme di comportamento per vivere in sicurezza nel
territorio contaminato dai radionuclidi e hanno compreso quanto sia importante
rispettarle per crescere sani.
Nella stazione “Prodotti alimentari” hanno diviso delle immagini con frutta, verdura, latticini, carne e altri alimenti in due categorie: “Alimenti che possono contenere radionuclidi” e “Alimenti che non possono contenere radionuclidi”. L’accento è stato posto sui prodotti del bosco in quanto nei funghi e nei frutti di bosco che crescono nei boschi attorno al villaggio il livello di radionuclidi è superiore al livello consentito.
Alla stazione “L’uomo” i ragazzi hanno verificato le loro conoscenze sul corpo umano e sulla disposizione degli organi interni. Nel corso dell’attività interattiva sono stati informati sull’effetto negativo delle radiazioni sull’organismo dell’uomo, sulle funzioni e la protezione della tiroide ecc.
Passando poi per le stazioni “Cruciverba”, “Memory”, “Invenzione”, “Scegli un riquadro” e “Atomo”, gli scolari hanno appreso e consolidato le nozioni su argomenti come: le diverse fonti di energia, la liquidazione delle conseguenze del disastro di Cernobyl, le patologie dell’uomo in conseguenza dell’irradiazione, la composizione dell’atomo ecc.
A conclusione dell’incontro a tutti i ragazzi sono stati distribuiti dépliant informativi su come vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi e agli insegnanti dei manuali didattici di ecologia e radioprotezione.
Alla stazione “L’uomo” i ragazzi hanno verificato le loro conoscenze sul corpo umano e sulla disposizione degli organi interni. Nel corso dell’attività interattiva sono stati informati sull’effetto negativo delle radiazioni sull’organismo dell’uomo, sulle funzioni e la protezione della tiroide ecc.
Passando poi per le stazioni “Cruciverba”, “Memory”, “Invenzione”, “Scegli un riquadro” e “Atomo”, gli scolari hanno appreso e consolidato le nozioni su argomenti come: le diverse fonti di energia, la liquidazione delle conseguenze del disastro di Cernobyl, le patologie dell’uomo in conseguenza dell’irradiazione, la composizione dell’atomo ecc.
A conclusione dell’incontro a tutti i ragazzi sono stati distribuiti dépliant informativi su come vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi e agli insegnanti dei manuali didattici di ecologia e radioprotezione.
Nell’ultimo
incontro che abbiamo svolto per il progetto “Ecologia e radiazioni” ho appreso
molte informazioni utili e ho provato una gran quantità di emozioni positive.
Questo programma mi ha fatto molto pensare a problemi globali come “Le zone con
un alto livello di radiazioni” e “L’inquinamento dell’ambiente”. Le nozioni
apprese mi hanno aiutato a migliorare l’ambiente circostante in cui vivo e ci
hanno unito nella lotta per mantenere pulito il nostro pianeta. Inoltre ho
imparato alcune regole e norme profilattiche per vivere nei territori
contaminati in conseguenza dell’incidente nucleare alla centrale nucleare di Černobyl’.
Sergej Makeev (volontario di Radimici)
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