Il rituale commemorativo avrà luogo il 26 aprile. Quest’anno l’iniziativa si svolgerà senza clamore. Non ci sono cortei in programma.
Al monumento della Madre in afflizione si raduneranno le delegazioni di imprese, organizzazioni, istituti scolastici, autorità locali e, naturalmente, i liquidatori. Secondo la tradizione, sul piedistallo del memoriale verranno posati dei fiori. La memoria di coloro che morirono durante la liquidazione della catastrofe e di coloro che se ne andarono in seguito, dopo la catastrofe, a causa dell’irradiamento verrà onorata con un minuto di silenzio. Sempre lì si terrà una messa funebre per i defunti. Di iniziative supplementari dedicate all’anniversario non ce ne saranno.
Ora gli sforzi principali sono incentrati nella preparazione del 65° anniversario della Vittoria nella Grande guerra patriottica (la Seconda guerra mondiale). È probabile che la città celebrerà più in grande l’anniversario di Cernobyl il prossimo anno, quando saranno passati 25 anni da quei tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre la vita di decine di migliaia di persone.
Tuttavia in città non si vuole obliare l’incidente e tutte le sue conseguenze. Da molti anni nel museo etnografico locale è allestita l’informazione sulla catastrofe di Cernobyl. Lì si possono vedere fotografie uniche, documenti, seguire la cronaca di quel fatale 26 aprile del 1986. Dati enciclopedici sul tema sono raccolti presso l’organizzazione “Radimiči per i bambini di Cernobyl”. Non si dimentica di quella data neanche la biblioteca cittadina, la quale ogni anno fa una selezione di materiali per la sua mostra.
Data: 21.04.2010
Fonte: Novozybkovskie novosti
Traduzione: S.F.
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