Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/11/13

FUKUSHIMA, IL DISASTRO IN UN FUMETTO REALIZZATO DA UN EX OPERAIO


Il disastro di Fukushima sarà narrato in un fumetto realizzato da Kazuto Takita, un ex operaio che ha lavorato proprio presso la centrale nucleare divenuta tristemente nota dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Giappone nel marzo del 2011. Il primo capitolo del nuovo fumetto è stato ospitato sulle pagine del quarantottesimo numero della rivista “Morning magazine” di casa Kodansha, pubblicato lo scorso Giovedì, ed ha debuttato in contemporanea anche sul magazine digitale “D Morning”, sempre di casa Kodansha.

Fukushima, il disastro in un fumetto realizzato da un ex operaio

Il titolo di questo nuovo ed interessantissimo lavoro è “1F: Fukushima Daiichi Genshiryouku Hatsudenjo Rodoki” (1F: Fukushima Daiichi Nuclear Power Plant Work Log - Registro di lavoro della centrale nucleare di Fukushima-Daiichi), dove l’”1 F” rappresenta la designazione numerica per l’impianto della centrale di Fukushima.


Data: 04.11.2013
Fonte: www.comicsblog.it

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