Se pensavate che il fenomeno dei rifiuti interrati riguardasse solo il Sud, vi sbagliate di grosso,
infatti dalle risaie del Vercellese a Pordenone, il terreno della
Valpadana è risultato inquinato a causa dei rifiuti tossici, scorie
radioattive ed ex terreni industriali in attesa di bonifica.
Anche il Nord è fortemente inquinato e brucia. E quelle pubblicità come la Pomì, che esalta la provenienza padana dei suoi pomodori come garanzia, hanno torto marcio. Tra le risaie del Vercellese, c’è una delle più grandi discariche di rifiuti nucleari italiani, scarti di quelle centrali atomiche spente nel 1987, ma che continuano ad inquinare l’aria e la terra.
In quelle zone sono presenti oltre il 90% delle scorie radioattive prodotte in Italia,
e le mura in cemento che dovrebbero contenere questi scarti nucleari
altamente pericolosi, dopo tanti anni, sono irrimediabilmente
danneggiate rilasciando continuamente acqua radioattiva nelle acque del
fiume Dora e nel Po. Nei terreni circostanti ai depositi nucleari, viene
coltivato il riso tra il più venduto nel mondo.
Data: 17.11.2013
Fonte: www.quotidianoitalia.it
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