Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

08/11/13

LA TOP TEN DEI LUOGHI "MAGLIA NERA PER L'AMBIENTE

I dieci territori più inquinati al mondo. A stilare la classifica l'Ong Green Cross Svizzera.

Dalla città di Cernobyl, in Ucraina, ad Hazaribagn, in Bangladesh, passando per il delta del fiume Niger, in Nigeria, il rapporto indica in una mappa alcuni tra i luoghi a maggior rischio ambientale del pianeta, approfondendo anche i pericoli per la salute che comporta abitarci.

I luoghi compresi nell'elenco, messi in ordine alfabetico e non di condizione ambientale, riguardano soprattutto discariche, fiumi ed altre località dove sono presenti sostanze tossiche e metalli pesanti.

Si tratta di: fiume Matanza -Riachuelo (Argentina), Hazaribagh (Bangladesh), Agbogbloshie (Ghana), fiume Citarum (Indonesia), Kalimantan (Indonesia), Delta del fiume Niger (Nigeria), Dzershinsk (Russia), Norilsk (Russia), Kabwe (Zambia) e Chernobyl (Ucraina).

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Data:
06.11.2013
Fonte: www.rainews24.rai.it


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