Per la Russia circola legname radioattivo
Il Tribunale di Brjansk ha cominciato a esaminare l’istanza della Procura relativa alla lavorazione di legname contaminato da radiazioni nel territorio delle “tracce di Černobyl’”.
La Procura è intenzionata a obbligare la Direzione forestale della regione di Brjansk a escludere la possibilità della lavorazione di legname con un contenuto intollerabilmente elevato di Cesio-137. Secondo la Procura, la Direzione ha siglato dei contratti per lo sfruttamento dei boschi senza una verifica preventiva del livello delle radiazioni, benché si sapesse che la lavorazione si sarebbe svolta in territori contaminati.
Gli appezzamenti boschivi di cui si tratta nell’istanza si trovano in provincia di Novozybkov, nel territorio della “Direzione forestale di Zlynka”. Secondo i dati del “Centro russo per la tutela delle foreste” di Kaluga il livello di Cesio-137 nel legname supera di alcune volte i valori normativi. Delle analisi del 2015 hanno dimostrato che il livello di contaminazione ha raggiunto i 1.016 Bq/kg per una norma di 370.
In tale contesto, le compagnie affittuarie lavorano migliaia di metri cubi di legname, anche per la vendita in altre regioni. Il legname radioattivo segato in tavole può essere andato a finire, come minimo, in qualunque regione della Russia europea. Con esso si sono potute costruire case e potuti fabbricare mobili. [...]
Data: 10.02.2016
Fonte: www.greenpeace.org/ru
Traduzione: S.F.
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