Fuga nucleare sull’Europa: radioattività elevata sull’Italia, che sta accadendo?
Mistero al Nord Italia: cittadini preoccupati dalle altre concentrazioni di Rutenio-106 nell’aria
Cosa ci fa una nube radioattiva sul Nord Italia? Da diversi giorni in Piemonte, in Lombardia, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia si registrano concentrazioni di Rutenio-106, un elemento utilizzato in medicina per il trattamento di alcune tipologie di tumori oculari e come fonte di energia per i satelliti. I dati delle rilevazioni effettuate dagli esperti partono dal 29 settembre. La presenza di questo elemento chimico, fa sapere l’ Arpa friulana – il centro regionale per la protezione dell’ ambiente – «in assenza di altri radionuclidi artificiali tipici di una fissione nucleare porta a escludere incidenti occorsi a un impianto di produzione di energia nucleare e ad esplosioni di ordigni bellici». E allora perché nell’ aria che respirano i cittadini delle regioni settentrionali d’ un tratto è stata riscontrata questa radioattività? Qual è la causa? Al momento una risposta non c’ è. Gli esperti dei centri regionali, in collaborazione con l’ Istituto Superiore per la Protezione e per la Ricerca Ambientale, hanno intensificato i campionamenti e le analisi del particolato atmosferico. Per i risultati però, fanno sapere, ci vorrà qualche giorno. Allo stato attuale, fortunatamente, il livello di concentrazione di radioattività non comporterebbe rischi per la salute né per l’ ambiente.
Data: 09.10.2017
Fonte: www.centrometeoitaliano.it
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