Comincia
il nostro viaggio per Mosca, le mie compagne sono Valeria ed Elisa, con le
quali vado già molto d’accordo. Il volo dura 3 ore circa, una volta arrivati in
aeroporto si fanno già sentire le difficoltà linguistiche anche solo per
prendere il taxi (che infatti paghiamo molto più del prezzo normale). Arrivati
in ostello, l’ambiente è pulito ed accogliente e mi trovo molto a mio agio. Nel
pomeriggio giriamo un po’ per la città, rimanendo incantati dalla piazza rossa.
La sera mangiamo in un ristorante sull’Arbat e poi andiamo a dormire, la
stanchezza è tanta.
24
GIUGNO
Altro
giro della città e visita del Park Gor’kogo, dove abbiamo speso tutto il
pomeriggio. Tutto bellissimo, a parte la polizia che mi sottrae
un’innocentissima birra per dissetarmi… Ma il pezzo forte della giornata è
l’arrivo in stazione per prendere il treno. Il vagone è piccolo ma ci si sta
bene nei propri letti. Conosciamo Zanja, un soldato russo di ritorno dal
servizio militare che con la sua vodka e i suoi racconti rende il viaggio molto
più interessante.
25
GIUGNO
Il
treno arriva alle 5 a Uneča, ANDREJ il direttore è venuto a prenderci, ed
eccoci arrivati a Novokemp. Nella nostra abitazione conosciamo una persona che
per noi sarà molto importante: Elena (che in realtà avevamo già conosciuto a
Baveno). La prima giornata passa abbastanza velocemente, iniziamo a conoscere
animatori e bambini, ma abbiamo problemi di comunicazione.
26
GIUGNO
MAŠA
(la nostra “mamma”) ci assegna i compiti che svolgeremo per tutta la durata del
campo, io allenerò i bambini a basket, Valeria e Elisa danzeranno con loro. Nel
pomeriggio facciamo amicizia e suoniamo la chitarra con ROMAN e STËPA, ragazzi
molto simpatici. Tutti sono gentili e ospitalissimi, e il cibo non è nemmeno
male. Intanto iniziamo ad ambientarci già più facilmente. Nel pomeriggio
giochiamo a Mafia con i bambini, ai quali iniziamo già a stare simpatici. E se
non fosse per Elena, chissà come parleremmo...
La
sera discoteca, io vestito da mafioso e 2 ragazze mi chiedono di ballare.
Serata molto molto divertente comunque. Poi PLANËRKA (riunione organizzativa) di 1 ora abbondante, e una volta finita,
via con la doccia. Dopo la doccia, lunga chiacchierata con ROMAN nella BANJA (la sauna russa). Comincio a capire già
meglio la lingua e a parlarla.
27
GIUGNO
Primo
giorno di “KRUŽKI”, le attività condotte da noi, e tutto procede benissimo, ai
ragazzi piace giocare a basket. Nel pomeriggio, gioco dei “virus” nel quale mi
travesto da virus e vengo scannato dai bambini iperattivi. Divertentissimo, e
loro iniziano già a volerci bene. La sera “show” con balletti e spettacolini
con me vestito da clown. Serata simpatica, ma dopo un giorno passato a correre
sotto il sole, dopo la PLANËRKA e la doccia, la stanchezza si fa sentire,
quindi è l’ora della buonanotte. Le sensazioni sono fin qui molto positive, e
mi sto affezionando già molto alle persone qui presenti. Il tè qui è squisito.
E la “TICHIJ ČAS” (l’ora del silenzio)
è sacra.
28
GIUGNO.
La
mattina KRUŽKI, tanto basket con i bambini che si divertono sempre di più,
Valeria ed Elisa intanto continuano con le loro lezioni di danza. Pranzo con
BORŠČ e pomeriggio attività di gioco insieme a JULIJA (ragazza carinissima) che
purtroppo proprio domani partirà.
La
sera parte con discoteca, poi lunga PLANËRKA e dopo una bella doccia si parte
con la serata a base di ŠAŠLYKI (gli
spiedini russi, trooooppo buoni), birra e vodka attorno al fuoco assieme ai
direttori. Nanna alle 3 e mezza con sveglia alle 9, vai così.
29
GIUGNO
Giornata
della Russia. La mattina si fanno attività tipiche della tradizione russa,
vestiti da russi. Io mi trovo a fare un gioco con la corda condotto da me e
POLINA, ragazza della settima SEMEJKA (casetta,
famigliola). Pomeriggio zero tempo libero ahimè, si gioca a basket con
sempre più bambini (quelli più piccoli hanno già il vizio di saltarmi sulle
spalle), mentre Valeria ed Elisa costruiscono braccialetti con i bimbi. La
sera, spettacolo con danze folkloristiche molto divertenti (il nostro ballo era
abbastanza ridicolo). Lunghissssssima PLANËRKA, doccia obbligatoria, e si va a
dormire.
30
GIUGNO
Giornata
della salute! Di mattina (come al solito) ho giocato a basket ma organizzando
un mini torneo, nel quale ho fatto l’arbitro (sudja) mentre i bambini giocavano. Nell’occasione, ho imparato
qualche parola per il basket e mi sono divertito. Nel pomeriggio: Olimpiadi!
Cerimonia ben organizzata con Roma che accende la fiaccola. Giochi olimpici, io
ero al derevnij gorodok, nel mezzo
del gioco però si è messo a piovere. Riprendiamo alle 18 e terminiamo i giochi.
Cena, show serale e discoteca, poi doccia. Ed ecco che inizia la serata nella
capanna (wigwam), tanto alcool, chitarra e canzoni popolari russe (ma anche italiane)
insieme a Roman (il mio nuovo BRATAN), Stëpa, Egor, Daša, Andrej, Saša, il DJ e
noi italiani, il tutto fino alle 4 e mezza del mattino, pura poesia.
1
LUGLIO - (con considerazioni della prima settimana)
Giornata
piuttosto tranquilla, la mattina solito basket con i bambini, e il pomeriggio
riposo mentre loro guardano un film. Considerazioni personali settimanali: –
Роман ha solo 16 anni (incredibile). – Mi sto affezionando molto alle mie
compagne di viaggio. – Lavorare con i bambini qui è bellissimo, tutti i miei
sforzi sono ripagati e grazie a loro ho trovato un senso al momento in cui
scelsi di studiare russo, forse il destino esiste, i bambini mi danno tanto,
quello che mi insegnano va oltre il puro apprendimento di un idioma, mi
vogliono bene, e sanno dimostrarmelo tutti i giorni. – È passata solo una
settimana, ma è già tutto fantastico e da ripetere, ma gli aggettivi e le parole
servono a poco, perché se non lo vivi non lo capisci. Ps: ballare qui ha tutto
un altro sapore, è divertentissimo e coinvolgente, Alcatraz levati proprio.
2
LUGLIO
Giornata
di pioggia, ma giornata DELLA MODA! La mattina solito basket in mezzo alle pozzanghere,
e pomeriggio si sceglie lo stile di vestito per la serata. La stilista di noi
italiani è Elena, che interpreta Coco Chanel. La sera sfilata di moda nel Club,
e dopo la Planërka.... BANJA! Prima
ci entrano le nostre ragazze, e poi noi uomini (io, Andrej il frustatore, Saša
e un poliziotto). Doccia direttamente nella Banja, e alle 3 e mezza finalmente
si va a dormire.
3
LUGLIO
Giornata
triste e uggiosa, la mattina il campo da basket è troppo allagato, quindi si
gioca a calcio. Pomeriggio si va al negozio a comprare gli ingredienti per la
pasta, e poi... 2 ore di sonno non meritato! Serata con discoteca, normale
doccia e poi nanna.
4
LUGLIO
Giornata
“Inside Out”!
Mattina
con basket abbastanza tranquillo e pomeriggio gioco delle emozioni! Spettacolino
teatrale degli animatori e via con le attività di gioco. La sera discoteca
delle emozioni, e dopo la consueta planërka
inizia una serata a base di SAMOGON, una vodka fatta in casa da 70 gradi, ben
14 bicchieri accompagnati da frutta, salsicce, pollo e tante, tante sigarette...
fino alle 4 del mattino. ETO ROSSIJA (è
la Russia...).
5
LUGLIO
Pioggia,
pioggia, pioggia. Non si può nemmeno giocare a basket, quindi ping-pong noioso
fino all’ora di pranzo. Pomeriggio io e Vale prepariamo le carte da gioco
napoletane create da noi stessi, e funzionano anche bene! La sera, concerto
degli animatori! E poi, si va a preparare pasta e bruschette per 20 persone e
più, accompagnati da un classico vino rosso... Un successone! Poi a
mezzanotte... AUGURI VALERIA! E si festeggia fino alle 4 anche stasera... Yes.
6
LUGLIO
Oggi
c’è il sole, e ho solo poche ore di sonno alle spalle. Solita giornata con
basket alla mattina e abbastanza nulla il pomeriggio. La sera non abbiamo fatto
molto, classica discoteca, planërka e
nanna.
7
LUGLIO
Giornata
“fortezza”, tante attività strane e divertenti. La sera abbiamo mangiato šašlyki con Andrej. Il dj MATTO (Maksim)
viene a svegliarmi alle 3 per continuare a bere fino all’alba. OK.
8
LUGLIO
Sole.
La mattina basket. Giornata del business, il pomeriggio ci si diverte a vedere
i bimbi che lavorano. La sera si gioca ad obbligo e verità con le ragazze e poi
entrano Vova e Egor in camera a bere. Top.
9
LUGLIO
Giornata
dei genitori, al concerto io ed Elena abbiamo suonato “I can’t help falling in
love with you”, balli e cose, basket. pomeriggio dormitona fino alle 6, e la
sera, dopo la discoteca, si va nella capanna a bere fino a tardi come sempre.
10
LUGLIO
Giornata
degli indiani. La mattina ci si veste, ci si trucca e si fanno fare ai bambini
giochi da indiani, tutto molto bello. Il pomeriggio prendiamo il sole davanti a
casa e andiamo a riposare e suonare un po’ la chitarra mentre i bambini si
costruiscono le capanne. La sera, gioco dei bisonti e accensione del falò con
discoteca all’aperto. Dopo la doccia, giochiamo a twister con Egor e Vova,
serata tranquillina, a letto abbastanza presto.
11
LUGLIO
Sveglia
alle 9, doveva piovere ma al momento c’è il sole. La mattina faccio con Roman
il gioco del toro, nel quale bisognava dare fastidio ai bambini mentre
cercavano di portare dell’acqua con dei bicchieri da un secchio all’altro fino
a riempirlo, io ero il toro ovviamente. Pomeriggio si va al fiume, io, Elena,
Stëpa, Valeria, Elisa, Dima e Egor il fratellino. Bel bagnetto con nuotatina
nell’Iput’. Poi basket come al solito e taglio di barba inusuale da parte di un
barbiere volontario russo. La sera discoteca, e poi banja con tanto di samogon.
YES.
12
LUGLIO
Anche
oggi c’è il sole, la mattina classici kružki
quindi basket, le mie gambe ora sono stanchissime e non dormo da una vita.
Pomeriggio sonnellino durante la tichij
čas e poi gioco del Business! Stupendo, Valeria ed Elena si sono sposate!
La sera discoteca e poi finisce in cognac e birra marcia insieme a Egor, serata
di tante chiacchiere interessanti insieme al nostro amico e poi nanna.
13
LUGLIO (Con pensieri personali)
Siamo
giunti quasi alla fine del turno di Novoemp, di già... e tutto è così
immensamente bello. Adoro tutti, tutti ci vogliono bene e ci trattano come
parenti. È stata un’esperienza memorabile e certamente da ripetere, unica nel
suo genere, promossa senza indugi. Ho legato molto sia con la gente del posto
che con le mie compagne di viaggio. Ho scoperto in Valeria una persona che non
mi sarei mai aspettato, in senso positivo ovviamente, ho conosciuto Elisa,
introversa ma integrata bene nel gruppo, si impegna tanto e si vede; ed Elena,
una persona molto profonda che è stata fondamentale per la nostra integrazione
nel campo, è aperta, gentile, simpatica, una gran bella persona. Con la lingua
russa comincio a essere pratico proprio ora che me ne sto per andare, mi
dispiace, ma tornerò. Probabilmente questa esperienza mi ha arricchito oltre
ogni aspettativa sotto tutti i punti di vista, potrebbe avermi dato idee
importanti per il mio futuro, chissà... Un immenso “grazie” va ai bambini e
volontari russi, che mi hanno dimostrato quanto poco basti per far sorridere le
persone e dare felicità. Sono quasi le 4 di mattina e “oggi” è ormai il nostro
penultimo giorno, e milioni di parole non bastano per descrivere questa
esperienza, deve essere vissuta fino all’ultimo minuto. Per questo motivo mi
sento di dire infine, semplicemente: Grazie, Novokemp. Vsë normal’no (tutto a posto).
13
LUGLIO OFFICIAL
Stamattina
ultimi kružki, e batto a basket il
fenomeno Nikita (un ragazzino che tutti i giorni giocava a basket con me ed era
davvero bravo). Pomeriggio sonnellino e poi attività “parco dei divertimenti”,
la sera show dei bambini, ultima planërka
e... ultima serata, i šašlyki sono
pronti! Serata con vodka e birra che finisce alle 6 della mattina, dopo essere
stati a vedere l’alba al fiume con tanto di chitarra. A casa, dopo un twister
ignorante, si dorme tutti insieme nella stessa stanza come fossimo una famiglia.
14
LUGLIO
Ultimo
giorno a Novokemp, bisogna preparare la valigia questa mattina, e il clima è
quello degli addii tristi già adesso. Abbiamo messo in ordine le nostre stanze.
Pomeriggio breve sonnellino e poi video degli addii con cerimonia, mille lacrime.
Tanti addii e tante lacrime, ed infine si va a prendere il treno. Viaggio
tranquillo.
15
LUGLIO
Siamo
arrivati a Mosca, il clima è malinconico e ci mancano già tutte le belle
persone di Novokemp. Pranzo a base di “pel’meny” (ravioli russi) al ristorante. Il resto della giornata lo stiamo
passando nella hall dell’ostello, ormai siamo pronti per tornare a casa.
16
LUGLIO
POKA
ROSSIJA, DO VSTREČI! (ciao Russia,
arrivederci!)
Manuel Franchi - 21 anni
Università Statale di
Milano
Mediazione linguistica e
culturale
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