Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

18/10/17

RUSSIA-NOVOKEMP - DIARIO DI BORDO DI MANUEL FRANCHI




23 GIUGNO
Comincia il nostro viaggio per Mosca, le mie compagne sono Valeria ed Elisa, con le quali vado già molto d’accordo. Il volo dura 3 ore circa, una volta arrivati in aeroporto si fanno già sentire le difficoltà linguistiche anche solo per prendere il taxi (che infatti paghiamo molto più del prezzo normale). Arrivati in ostello, l’ambiente è pulito ed accogliente e mi trovo molto a mio agio. Nel pomeriggio giriamo un po’ per la città, rimanendo incantati dalla piazza rossa. La sera mangiamo in un ristorante sull’Arbat e poi andiamo a dormire, la stanchezza è tanta.

24 GIUGNO
Altro giro della città e visita del Park Gor’kogo, dove abbiamo speso tutto il pomeriggio. Tutto bellissimo, a parte la polizia che mi sottrae un’innocentissima birra per dissetarmi… Ma il pezzo forte della giornata è l’arrivo in stazione per prendere il treno. Il vagone è piccolo ma ci si sta bene nei propri letti. Conosciamo Zanja, un soldato russo di ritorno dal servizio militare che con la sua vodka e i suoi racconti rende il viaggio molto più interessante.

25 GIUGNO
Il treno arriva alle 5 a Uneča, ANDREJ il direttore è venuto a prenderci, ed eccoci arrivati a Novokemp. Nella nostra abitazione conosciamo una persona che per noi sarà molto importante: Elena (che in realtà avevamo già conosciuto a Baveno). La prima giornata passa abbastanza velocemente, iniziamo a conoscere animatori e bambini, ma abbiamo problemi di comunicazione.

26 GIUGNO
MAŠA (la nostra “mamma”) ci assegna i compiti che svolgeremo per tutta la durata del campo, io allenerò i bambini a basket, Valeria e Elisa danzeranno con loro. Nel pomeriggio facciamo amicizia e suoniamo la chitarra con ROMAN e STËPA, ragazzi molto simpatici. Tutti sono gentili e ospitalissimi, e il cibo non è nemmeno male. Intanto iniziamo ad ambientarci già più facilmente. Nel pomeriggio giochiamo a Mafia con i bambini, ai quali iniziamo già a stare simpatici. E se non fosse per Elena, chissà come parleremmo...
La sera discoteca, io vestito da mafioso e 2 ragazze mi chiedono di ballare. Serata molto molto divertente comunque. Poi PLANËRKA (riunione organizzativa) di 1 ora abbondante, e una volta finita, via con la doccia. Dopo la doccia, lunga chiacchierata con ROMAN nella BANJA (la sauna russa). Comincio a capire già meglio la lingua e a parlarla.

27 GIUGNO
Primo giorno di “KRUŽKI”, le attività condotte da noi, e tutto procede benissimo, ai ragazzi piace giocare a basket. Nel pomeriggio, gioco dei “virus” nel quale mi travesto da virus e vengo scannato dai bambini iperattivi. Divertentissimo, e loro iniziano già a volerci bene. La sera “show” con balletti e spettacolini con me vestito da clown. Serata simpatica, ma dopo un giorno passato a correre sotto il sole, dopo la PLANËRKA e la doccia, la stanchezza si fa sentire, quindi è l’ora della buonanotte. Le sensazioni sono fin qui molto positive, e mi sto affezionando già molto alle persone qui presenti. Il tè qui è squisito. E la “TICHIJ ČAS” (l’ora del silenzio) è sacra.

28 GIUGNO.
La mattina KRUŽKI, tanto basket con i bambini che si divertono sempre di più, Valeria ed Elisa intanto continuano con le loro lezioni di danza. Pranzo con BORŠČ e pomeriggio attività di gioco insieme a JULIJA (ragazza carinissima) che purtroppo proprio domani partirà.
La sera parte con discoteca, poi lunga PLANËRKA e dopo una bella doccia si parte con la serata a base di ŠAŠLYKI (gli spiedini russi, trooooppo buoni), birra e vodka attorno al fuoco assieme ai direttori. Nanna alle 3 e mezza con sveglia alle 9, vai così.

29 GIUGNO
Giornata della Russia. La mattina si fanno attività tipiche della tradizione russa, vestiti da russi. Io mi trovo a fare un gioco con la corda condotto da me e POLINA, ragazza della settima SEMEJKA (casetta, famigliola). Pomeriggio zero tempo libero ahimè, si gioca a basket con sempre più bambini (quelli più piccoli hanno già il vizio di saltarmi sulle spalle), mentre Valeria ed Elisa costruiscono braccialetti con i bimbi. La sera, spettacolo con danze folkloristiche molto divertenti (il nostro ballo era abbastanza ridicolo). Lunghissssssima PLANËRKA, doccia obbligatoria, e si va a dormire.

30 GIUGNO
Giornata della salute! Di mattina (come al solito) ho giocato a basket ma organizzando un mini torneo, nel quale ho fatto l’arbitro (sudja) mentre i bambini giocavano. Nell’occasione, ho imparato qualche parola per il basket e mi sono divertito. Nel pomeriggio: Olimpiadi! Cerimonia ben organizzata con Roma che accende la fiaccola. Giochi olimpici, io ero al derevnij gorodok, nel mezzo del gioco però si è messo a piovere. Riprendiamo alle 18 e terminiamo i giochi. Cena, show serale e discoteca, poi doccia. Ed ecco che inizia la serata nella capanna (wigwam), tanto alcool, chitarra e canzoni popolari russe (ma anche italiane) insieme a Roman (il mio nuovo BRATAN), Stëpa, Egor, Daša, Andrej, Saša, il DJ e noi italiani, il tutto fino alle 4 e mezza del mattino, pura poesia.

1 LUGLIO - (con considerazioni della prima settimana)
Giornata piuttosto tranquilla, la mattina solito basket con i bambini, e il pomeriggio riposo mentre loro guardano un film. Considerazioni personali settimanali: – Роман ha solo 16 anni (incredibile). – Mi sto affezionando molto alle mie compagne di viaggio. – Lavorare con i bambini qui è bellissimo, tutti i miei sforzi sono ripagati e grazie a loro ho trovato un senso al momento in cui scelsi di studiare russo, forse il destino esiste, i bambini mi danno tanto, quello che mi insegnano va oltre il puro apprendimento di un idioma, mi vogliono bene, e sanno dimostrarmelo tutti i giorni. – È passata solo una settimana, ma è già tutto fantastico e da ripetere, ma gli aggettivi e le parole servono a poco, perché se non lo vivi non lo capisci. Ps: ballare qui ha tutto un altro sapore, è divertentissimo e coinvolgente, Alcatraz levati proprio.

2 LUGLIO
Giornata di pioggia, ma giornata DELLA MODA! La mattina solito basket in mezzo alle pozzanghere, e pomeriggio si sceglie lo stile di vestito per la serata. La stilista di noi italiani è Elena, che interpreta Coco Chanel. La sera sfilata di moda nel Club, e dopo la Planërka.... BANJA! Prima ci entrano le nostre ragazze, e poi noi uomini (io, Andrej il frustatore, Saša e un poliziotto). Doccia direttamente nella Banja, e alle 3 e mezza finalmente si va a dormire.

3 LUGLIO
Giornata triste e uggiosa, la mattina il campo da basket è troppo allagato, quindi si gioca a calcio. Pomeriggio si va al negozio a comprare gli ingredienti per la pasta, e poi... 2 ore di sonno non meritato! Serata con discoteca, normale doccia e poi nanna.

4 LUGLIO
Giornata “Inside Out”!
Mattina con basket abbastanza tranquillo e pomeriggio gioco delle emozioni! Spettacolino teatrale degli animatori e via con le attività di gioco. La sera discoteca delle emozioni, e dopo la consueta planërka inizia una serata a base di SAMOGON, una vodka fatta in casa da 70 gradi, ben 14 bicchieri accompagnati da frutta, salsicce, pollo e tante, tante sigarette... fino alle 4 del mattino. ETO ROSSIJA (è la Russia...).

5 LUGLIO
Pioggia, pioggia, pioggia. Non si può nemmeno giocare a basket, quindi ping-pong noioso fino all’ora di pranzo. Pomeriggio io e Vale prepariamo le carte da gioco napoletane create da noi stessi, e funzionano anche bene! La sera, concerto degli animatori! E poi, si va a preparare pasta e bruschette per 20 persone e più, accompagnati da un classico vino rosso... Un successone! Poi a mezzanotte... AUGURI VALERIA! E si festeggia fino alle 4 anche stasera... Yes.

6 LUGLIO
Oggi c’è il sole, e ho solo poche ore di sonno alle spalle. Solita giornata con basket alla mattina e abbastanza nulla il pomeriggio. La sera non abbiamo fatto molto, classica discoteca, planërka e nanna.

7 LUGLIO
Giornata “fortezza”, tante attività strane e divertenti. La sera abbiamo mangiato šašlyki con Andrej. Il dj MATTO (Maksim) viene a svegliarmi alle 3 per continuare a bere fino all’alba. OK.

8 LUGLIO
Sole. La mattina basket. Giornata del business, il pomeriggio ci si diverte a vedere i bimbi che lavorano. La sera si gioca ad obbligo e verità con le ragazze e poi entrano Vova e Egor in camera a bere. Top.

9 LUGLIO
Giornata dei genitori, al concerto io ed Elena abbiamo suonato “I can’t help falling in love with you”, balli e cose, basket. pomeriggio dormitona fino alle 6, e la sera, dopo la discoteca, si va nella capanna a bere fino a tardi come sempre.
10 LUGLIO
Giornata degli indiani. La mattina ci si veste, ci si trucca e si fanno fare ai bambini giochi da indiani, tutto molto bello. Il pomeriggio prendiamo il sole davanti a casa e andiamo a riposare e suonare un po’ la chitarra mentre i bambini si costruiscono le capanne. La sera, gioco dei bisonti e accensione del falò con discoteca all’aperto. Dopo la doccia, giochiamo a twister con Egor e Vova, serata tranquillina, a letto abbastanza presto.

11 LUGLIO
Sveglia alle 9, doveva piovere ma al momento c’è il sole. La mattina faccio con Roman il gioco del toro, nel quale bisognava dare fastidio ai bambini mentre cercavano di portare dell’acqua con dei bicchieri da un secchio all’altro fino a riempirlo, io ero il toro ovviamente. Pomeriggio si va al fiume, io, Elena, Stëpa, Valeria, Elisa, Dima e Egor il fratellino. Bel bagnetto con nuotatina nell’Iput’. Poi basket come al solito e taglio di barba inusuale da parte di un barbiere volontario russo. La sera discoteca, e poi banja con tanto di samogon. YES.

12 LUGLIO
Anche oggi c’è il sole, la mattina classici kružki quindi basket, le mie gambe ora sono stanchissime e non dormo da una vita. Pomeriggio sonnellino durante la tichij čas e poi gioco del Business! Stupendo, Valeria ed Elena si sono sposate! La sera discoteca e poi finisce in cognac e birra marcia insieme a Egor, serata di tante chiacchiere interessanti insieme al nostro amico e poi nanna.

13 LUGLIO (Con pensieri personali)
Siamo giunti quasi alla fine del turno di Novoemp, di già... e tutto è così immensamente bello. Adoro tutti, tutti ci vogliono bene e ci trattano come parenti. È stata un’esperienza memorabile e certamente da ripetere, unica nel suo genere, promossa senza indugi. Ho legato molto sia con la gente del posto che con le mie compagne di viaggio. Ho scoperto in Valeria una persona che non mi sarei mai aspettato, in senso positivo ovviamente, ho conosciuto Elisa, introversa ma integrata bene nel gruppo, si impegna tanto e si vede; ed Elena, una persona molto profonda che è stata fondamentale per la nostra integrazione nel campo, è aperta, gentile, simpatica, una gran bella persona. Con la lingua russa comincio a essere pratico proprio ora che me ne sto per andare, mi dispiace, ma tornerò. Probabilmente questa esperienza mi ha arricchito oltre ogni aspettativa sotto tutti i punti di vista, potrebbe avermi dato idee importanti per il mio futuro, chissà... Un immenso “grazie” va ai bambini e volontari russi, che mi hanno dimostrato quanto poco basti per far sorridere le persone e dare felicità. Sono quasi le 4 di mattina e “oggi” è ormai il nostro penultimo giorno, e milioni di parole non bastano per descrivere questa esperienza, deve essere vissuta fino all’ultimo minuto. Per questo motivo mi sento di dire infine, semplicemente: Grazie, Novokemp. Vsë normal’no (tutto a posto).

13 LUGLIO OFFICIAL
Stamattina ultimi kružki, e batto a basket il fenomeno Nikita (un ragazzino che tutti i giorni giocava a basket con me ed era davvero bravo). Pomeriggio sonnellino e poi attività “parco dei divertimenti”, la sera show dei bambini, ultima planërka e... ultima serata, i šašlyki sono pronti! Serata con vodka e birra che finisce alle 6 della mattina, dopo essere stati a vedere l’alba al fiume con tanto di chitarra. A casa, dopo un twister ignorante, si dorme tutti insieme nella stessa stanza come fossimo una famiglia.

14 LUGLIO
Ultimo giorno a Novokemp, bisogna preparare la valigia questa mattina, e il clima è quello degli addii tristi già adesso. Abbiamo messo in ordine le nostre stanze. Pomeriggio breve sonnellino e poi video degli addii con cerimonia, mille lacrime. Tanti addii e tante lacrime, ed infine si va a prendere il treno. Viaggio tranquillo.

15 LUGLIO
Siamo arrivati a Mosca, il clima è malinconico e ci mancano già tutte le belle persone di Novokemp. Pranzo a base di “pel’meny” (ravioli russi) al ristorante. Il resto della giornata lo stiamo passando nella hall dell’ostello, ormai siamo pronti per tornare a casa.

16 LUGLIO
POKA ROSSIJA, DO VSTREČI! (ciao Russia, arrivederci!)


Manuel Franchi - 21 anni
Università Statale di Milano
Mediazione linguistica e culturale

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