Per esami e visite
necessari e indispensabili "per la salvaguardia della loro salute" i
bambini Sarahawi e di Chernobyl, accolti da famiglie italiane per brevi
soggiorni, non pagheranno il ticket e dunque le prestazioni del Servizio
sanitario saranno gratuite. Lo ha deciso la Regione Emilia-Romagna, con
una delibera di giunta, a favore dei bambini provenienti da aree
difficili che da anni vengono accolti nelle famiglie. "Dal 1996 ad
oggi le porte della regione si sono spalancate per oltre 13.000 bimbi
(11mila da Bielorussia e Ucraina, gli altri sono Saharawi), che hanno
trovato ospitalità nelle famiglie o in strutture gestite da associazioni
e Comuni, grazie a una rete di volontari molto attiva e ai programmi
regionali di cooperazione allo sviluppo e di cooperazione internazionale
sanitaria", spiega una nota di viale Aldo Moro.
Data: 25.09.2017
Fonte: www.bologna.repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento