Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/10/17

LA VITA COME DUE SETTIMANE - IVAN EFREMOV



Campo di volontariato internazionale a Carmignano (Po)
11-25 luglio 2017
 

Concludiamo con Ivan, che è stato a Chiaverano in provincia di Prato, i racconti dei volontari sui campi di volontariato internazionale di Legambiente in Italia, per il progetto di scambio di studenti e volontari tra Legambiente e "Radimici per i bambini di Cernobyl", con il contributo dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese.


LA VITA COME DUE SETTIMANE

Il campo si trovava non lontano da Firenze, nel paesino di Poggio alla Malva, accanto al fiume Arno. Poiché non conosco l’italiano, dall’aeroporto di Firenze ho dovuto orientarmi in una situazione sconosciuta solamente in inglese. Ilaria Protti, la coordinatrice del campo, mi aveva inviato tutte le informazioni necessarie su come raggiungere il posto, ma i siti erano in italiano e non sono riuscito ad acquistare i biglietti on line. In particolare sono sorte difficoltà con il nome e la corretta pronuncia della stazione ferroviaria di SIGNA. Nonostante tutto sono riuscito ad arrivare all’appuntamento in orario. Subito, appena arrivato all’appuntamento, e poi al campo, mi hanno accolto persone gentili e ben disposte. Poiché al campo non c’era nessun’altro che parlava in russo (cosa che io volevo per immergermi completamente in un altro paese) ho dovuto interagire con le altre persone solamente in inglese. Per me si trattava della prima esperienza di questo tipo. Penso in ogni caso che sia stata molto utile per la pratica del mio inglese parlato.

Le condizioni di vitto e alloggio erano buone e gli organizzatori del campo, Alberto e Ilse, erano molto gentili e sensibili. Terminato il campo, mi hanno addirittura invitato a casa loro, dove mi sono fermato una notte assieme a mia sorella (che mi aveva raggiunto per qualche giorno di vacanza). E questo dice tutto sulla loro ospitalità.
    
Il programma ambientale del campo era basato sulla pulizia dalle erbacce e dalla spazzatura di un sentiero nel bosco che nasconde in sé un significato storico (dalla Seconda guerra mondiale agli stanziamenti etruschi). Il lavoro non era particolarmente complicato ed era limitato ad alcune ore alla mattina. Inoltre c’era anche un programma sulla raccolta differenziata.

Al campo ho trovato persone interessanti provenienti da tutto il mondo. Eravamo 11 volontari, quasi tutti giovani, ma c’era anche un signore di Taiwan di 62 anni! Lui faceva il volontario in diversi paesi e progetti (ad esempio, in Mongolia o in Islanda). L’atmosfera generale al campo è sempre stata rilassata e amichevole.

Le attività del campo erano organizzate molto bene, e tutti i volontari erano coinvolti. Inoltre c’era un programma per il tempo libero, tra cui la gita a Marina di Alberese, sulla riva del mar Tirreno, dove abbiamo visto delle volpi selvatiche e abbiamo trascorso una bella giornata in spiaggia. In generale al campo non c’era mai tempo di annoiarsi.

Io faccio il volontario a Novokemp (il campo di volontariato della nostra associazione in Russia) dal 2013, al turno informatico di agosto, dove organizzo il laboratorio “Multimedia”.

Ringrazio tantissimo Legambiente, Radimici e la Chiesa Valdese per aver avuto la possibilità di partecipare a questo campo, che considero un’esperienza importantissima per la mia formazione.

Ivan Efremov (22 года)

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