Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

28/02/11

CAMPAGNA DI INDIGNAZIONE VERSO IL FORUM NUCLEARE ITALIANO

Le notizie contenute nella pagina “Quali effetti ha avuto Chernobyl?” sul sito del Forum Nucleare Italiano (http://www.forumnucleare.it/index.php/sondaggio) oltre ad essere indecenti, umilianti ed offensive nei confronti di tutti i volontari che si occupano delle vittime del fall out di Chernobyl, disonorano la corretta informazione e sono svincolate dall’effettiva realtà sperimentata da molti volontari stessi, offendono la dignità di chi, come il professore Bandazhevsky, ha pagato, con il carcere e l’esilio, la denuncia scientifica delle vere conseguenze sanitarie dell’incidente di Chernobyl. Dopo la legge WHA12-40 del 28 maggio 1959 che censura tutte le conseguenze degli incidenti nucleari, dopo il “blocco” della prima pubblicità del Forum giudicata “ingannevole”, continuano le menzogne della lobby nucleare. Mentre ci si accinge a celebrare con consapevolezza, e con sempre più convinta solidarietà nei confronti delle vittime, il venticinquesimo anniversario dell’incidente di Chernobyl, il Forum Nucleare Italiano lo celebra, invece, con squallore e cinismo facendo scempio della memoria, sia delle vittime che dei fatti storici, come quelli derivanti dall’analisi in loco dei professori Nesterenko e Yablokov (vedi: The Difficult Truth about Chernobyl, Annals of the New York Academy of sciences, volume 1181, 2009) o le ricerche direttamente nella zona di esclusione da parte del professore Mousseau e di Møller.

SIAMO INDIGNATI! Scriveva Bertolt Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”.

Massimo Bonfatti,
presidente di Mondo in cammino

Inviate migliaia di mail a info@forumnucleare.it (e per conoscenza a info@mondoincammino.org) con il seguente testo:

VERGOGNA! Le notizie contenute nella pagina “Quali effetti ha avuto Chernobyl?” (http://www.forumnucleare.it/index.php/sondaggio) oltre ad essere indecenti, umilianti ed offensive nei confronti di tutti i volontari che si occupano delle vittime del fall out di Chernobyl, disonorano la corretta informazione e sono svincolate dall’effettiva realtà da molti di noi conosciuta, offendono la dignità di chi, come il professore Bandazhevsky, ha pagato, con il carcere e l’esilio, la denuncia scientifica delle vere conseguenze sanitarie dell’incidente di Chernobyl. Dopo la legge WHA12-40 del 28 maggio 1959 che censura tutte le conseguenze degli incidenti nucleari, dopo il blocco della vostra pubblicità giudicata “ingannevole”, continuano le menzogne della lobby nucleare. Mentre ci accingiamo a celebrare con consapevolezza, e con sempre più convinta solidarietà nei confronti delle vittime, il venticinquesimo anniversario dell’incidente di Chernobyl, il Forum Nucleare Italiano lo celebra, invece, con squallore e cinismo facendo scempio della memoria, sia delle vittime che dei fatti storici. SONO INDIGNATO! Scriveva Bertolt Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”.

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