Circa il 56% dei russi ritiene che la situazione ambientale nei loro luoghi di residenza sia negativa; di questi, l’11% l’ha giudicata “pessima e vicina alla catastrofe”. Sono questi i dati di una ricerca svolta dal Centro nazionale russo per lo studio dell’opinione pubblica (VCIOM) e dal Ministero delle risorse naturali e dell’ambiente della Federazione Russa. Un giudizio positivo sullo stato dell’ambiente circostante è stato dato dal 41% degli interpellati.
Secondo l’inchiesta, i meno soddisfatti della situazione ecologica sono gli abitanti di Mosca e San Pietroburgo – soltanto il 23% degli intervistati ha dato un giudizio positivo. Allo stesso tempo gli abitanti di piccole città e villaggi con meno di 100.000 abitanti valutano la situazione in maniera più positiva: in questa categoria il 50% dei rispondenti ritiene che la situazione ecologica nei loro luoghi di residenza sia favorevole.
Nel corso dell’inchiesta si è anche scoperto che peggio di tutti giudicano la loro situazione ambientale gli abitanti delle regioni del Privol’že (63%), Siberia (59%) e Centrale (58%). Meglio di tutti – gli abitanti delle regioni degli Urali e di quelle nord-occidentali.
L’indagine ha anche evidenziato come la popolazione valuti i cambiamenti della situazione ambientale. Mutamenti positivi sono stati riscontrati dal 9% degli intervistati. La valutazione dominante è “la situazione non è cambiata” (47% in tutta
Tra coloro che sono soddisfatti della situazione ecologica prevalgono gli abitanti delle città tra i 100 e i 500 mila abitanti (17%). Per la popolazione delle piccole città e dei villaggi, al contrario, è caratteristico un aumento delle valutazioni negative. […]
Data: 18.01.2011
Fonte: www.spb.rbc.ru
Traduzione: S.F.
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