Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

02/02/11

I CERNOBYLIANI ORA HANNO LA PROPRIA ICONA


Ieri nel Museo d’arte di Togliatti ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra dei quadri «La vita è bella» dedicata al 25° anniversario della catastrofe di Cernobyl.

Tra gli oggetti esposti c’è anche una copia dell’icona “Redentore di Cernobyl” eseguita dal pittore di Togliatti Pavel Osovskij ed esposta per la prima volta,. A proposito, il destino dell’originale è molto curioso: al liquidatore Jurij Andreev (ora presidente di Sojuz Cernobyl del’Ucraina) l’icona apparve molte volte in sogno, e un giorno chiese la benedizione del metropolita di Kiev, ottenendola. Il pittore di icone Vladislav Gureckij creò l’opera con la raffigurazione di un pino di Cernobyl, somigliante al tridente (lo stemma dell’Ucraina) e al sarcofago, dietro al quale sorge il sole – simbolo del fatto che la vita prosegue. Si tratta dell’unica icona di questo genere nella regione. […]

La mostra, che è la prima di una serie di iniziative dedicate al 25° anniversario di Cernobyl, proseguirà fino al 20 febbraio.

Data: 25.01.2011
Fonte: www.tlt.ru
Traduzione: S.F.

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