Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

08/02/11

DIARIO DI ALINA DA DUBRAVA - 1

Una bella sorpresa: ci è arrivato il diario di Alina del turno in corso al sanatorio Dubrava, dove c'è il gruppo di 15 bambini sponsorizzati dal nostro progetto. Alina è una ragazzina di 14 anni del villaggio di Snovskoe (in provincia di Novozybkov) che, pur non facendo parte del "nostro" gruppo di bambini a Dubrava, ha deciso di aiutarci a raccogliere informazioni e fotografie.

Gruppo dei 15 bambini del progetto Dubrava al sanatorio

DIARIO DI ALINA

Primo giorno (1 febbraio). Alle 9 del mattino noi eravamo già pronti per la partenza per la vacanza a Dubrava. Ci hanno fatto salire su un pullman confortevole, e siamo partiti. Al nostro arrivo era già tutto pronto. Gli educatori ci hanno accolto calorosamente e accompagnato nelle camere. Non appena ha avuto termine l’alloggiamento, ci hanno invitato in mensa per il pranzo. E poi si è passati alle cose più interessanti: la conoscenza e le attività ricreative. Nella confusione e nell’allegria il tempo è volato via senza accorgersene, la nostra educatrice Ekaterina Valer’evna non ci ha lasciato annoiare. Dopo cena ci siamo ritrovati per la tanto attesa discoteca.

Oggi è il 2 febbraio. La giornata è cominciata con la visita dal medico. Ascoltate tutte le nostre lagnanze (riguardo la salute) Tatjana Vladimirovna (il nostro medico curante) ci ha prescritto le procedure terapeutiche. Dopo la merenda, durante le attività con la nostra squadra abbiamo giocato a “Facciamo conoscenza”, dopodiché abbiamo pensato il nome per la nostra squadra e uno slogan. La sera dopo cena c’è stata la discoteca.

3 febbraio. Al mattino – procedure sanitarie e lezioni scolastiche. Abbiamo disegnato il giornaletto della nostra squadra. Dopo la merenda siamo andati a fare una gita e abbiamo partecipato al concorso “La stazione del folklore”. Alla sera s’è tenuta la “Gara di cocktail”, nella quale siamo arrivati terzi.

4 febbraio. Al mattino le procedure e una visita medica (dove ci hanno misurato le radiazioni). Alle 16.00 la “Maratona danzante”, abbiamo ballato il ballo del qua qua e imparato altri balli. Dopo c’è stato il concorso di disegno, e alla sera la discoteca.

5 febbraio. La mattinata è iniziata con le procedure. Ci siamo preparati al concorso “Karaoke” (sono arrivata prima). Dopo la merenda Ekaterina Valer’evna ci ha raccontato la storia dell’“albero dei miracoli”. Alla sera s’è tenuto il concorso “L’allegro pout-pourri”.

Oggi è festivo (6 febbraio). Non ci sono procedure. Al mattino siamo andati a fare una gita alla quercia della bontà. Dopo la merenda abbiamo guardato il cartone animato “I tre macisti e la zarina di Shamah”. Alla sera c’è stato il concorso di favole, noi abbiamo interpretato la favola “Mosca Cokotucha” in una nuova maniera. È piaciuta molto a tutti. Al concorso è seguita la discoteca.

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