Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

22/02/11

OMS: LA BIELORUSSIA TRA I DIECI PAESI PIÙ BEVITORI DEL MONDO

Nella classifica dei paesi al mondo dove si beve di più stilata dall’OMS la Bielorussia occupa il decimo posto. Secondo tale classifica in Bielorussia a ogni anima toccano 15,13 litri di alcol all’anno, vale a dire 2 volte e mezzo di più dell’indicatore medio mondiale.

Secondo la relazione dell’OMS, più di tutti al mondo bevono i cittadini della Moldavia. In media ciascun moldavo beve 18,22 litri di alcol all’anno. Nei dieci paesi più bevitori rientrano anche la Repubblica ceca (16,45 litri d’alcol all’anno), l’Ungheria (16,27 litri), la Russia (15,76 litri), l’Ucraina (15,6 litri), l’Estonia (15,57 litri), Andorra (15,48 litri), la Romania (15,3 litri) la Slovenia (15,19 litri) e la Gran Bretagna (13,37 litri).

Le forme più pericolose di ubriachezza, secondo gli esperti dell’OMS, si manifestano in Russia e in Ucraina, dove la gente dà la preferenza ai superalcolici. Anche in Bielorussia il 43% della popolazione dà la preferenza alla vodka, il 28% preferisce invece i “vini economici”, il 20% la birra e il 9% il vino prodotto dall’uva.

Secondo i dati dell’OMS a causa dell’abuso di bevande alcoliche in tutto il mondo muoiono ogni anno 2,5 milioni di persone. Per cause correlate all’alcol ogni anno muoiono 320 mila giovani in età tra i 15 e i 29 anni, vale a dire il 9% di tutti i casi di morte in questa fascia d’età. L’alcol diventa causa di morte nel 6,2% dei casi tra la popolazione femminile e nell’1,1% dei casi in quella femminile. […]

Data: 18.02.2011
Fonte: www.telegraf.by
Traduzione: S.F.

Nessun commento:

Posta un commento